Bologna, nuovi alloggi comunali anche all'ex Beretta

Presto 200 appartamenti per le fasce deboli, ossia chi resta fuori dalle graduatorie Erp ma ha comunque un basso reddito

L'ex clinica Beretta di via XXI Aprile

L'ex clinica Beretta di via XXI Aprile

Bologna, 4 maggio 2018 - Sono circa 200 gli appartamenti in più che il Comune, attraverso risorse pubbliche, si prepara a mettere sul mercato per aumentare l’offerta abitativa destinata soprattutto a coloro che cercano casa in affitto. A cominciare da chi non si può permettere un affitto di mercato oppure a canone calmierato, ma anche se in fascia debole.

Duecento alloggi Erp in più che il Comune ricaverà dall’ex clinica Berretta di via XXI Aprile di proprietà dell'Ausl e oggetto di varie occupazioni nel corso degli anni; all’ex mercato ortofrutticolo in particolare al lotto H di proprietà comunale e a Villa Celestina su viale Aldini-via Boccaccio, immobile confiscato alla mafia e acquisto dal Comune.

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"Abbiamo bisogno soprattutto di dare risposte al bisogno di alloggi in affitto – spiega il Sindaco Virginio Merola -. A questo proposito, è importante sottolineare come ci facciamo carico, con risorse pubbliche, di questa domanda. Si avvia l'iter degli investimenti, faremo di tutto per accelerare queste realizzazioni”. Dal canto suo l'assessore comunale alla Casa, Virginia Gieri sottolinea come “abbiamo la necessità di aumentare l'offerta per l'emergenza abitativa: ci sono 4.000 famiglie che rimangono fuori dalle graduatorie e hanno redditi bassissimi". Solo l’anno scorso, ricorda l'assessore, “abbiamo fatto 500 assegnazioni, un record, ma non basta. Dobbiamo ricominciare a fare edilizia pubblica nella nostra città".

Entrando nel dettaglio, il grosso degli appartamenti, circa 150, saranno realizzati nel lotto H dell’ex Mercato Navile grazie ai 28 milioni di euro di risorse del Fondo per lo sviluppo e la Coesione che sono stati assegnati alla Città Metropolitana di Bologna e deliberati dal Cipe nel 2017. I 150 alloggi saranno destinati all’Edilizia residenziale pubblica per intercettare il bisogno di chi non si può permettere un affitto di mercato o a prezzo calmierato.

A Villa Celestina, dopo la ristrutturazione, potranno essere realizzati circa 10 alloggi destinati a chi è in percorsi di transizione abitativa. Per fare questo il Comune utilizzerà il finanziamento del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti nell’ambito del “Programma per il recupero ai fini abitativi degli immobili confiscati alla criminalità”.

Infine c’è l’ex clinica Beretta di via XXI Aprile che l’Ausl è disponibile a cedere, attraverso una permuta, al Comune. L’atto potrebbe essere perfezionato entro l’anno e dovrà essere approvato dal Consiglio comunale. Qui il cantiere per la sistemazione dell’edificio, messa a norma inclusa, porterebbe realizzare di circa 20 alloggi destinati alla “fascia grigia” della popolazione ovvero chi può permettersi un affitto a canone calmierato ma non riesce a sostenere un affitto a prezzi di mercato.  

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