Casa, nasce la cooperativa ’Habitat’ La sfida all’emergenza abitativa

Il progetto si rivolge a chi cerca una casa e non la trova. Sportello ai Giardini Margherita per i colloqui. Ravaglia, Confcooperative: "In aumento la popolazione che non può permettersi di acquistare".

Casa, nasce la cooperativa ’Habitat’  La sfida all’emergenza abitativa

Casa, nasce la cooperativa ’Habitat’ La sfida all’emergenza abitativa

Una risposta mutualistica all’emergenza casa crescente in città e all’evoluzione del fabbisogno abitativo, invitando la cittadinanza a prendere parte alla definizione di un nuovo abitare, plasmato sulle esigenze reali delle persone e non sul mercato. È questa la strada del progetto Habitat Bologna, promosso da Confcooperative Habitat e Confcooperative Terre d’Emilia, con il contributo tecnico di Kilowatt e il sostegno di Fondosviluppo. "Habitat Bologna è una cooperativa di abitanti che aggregherà, per i prossimi mesi, la domanda di casa collaborativa a Bologna – precisa Gaspare Caliri di Kilowatt e Habitat Bologna –. Nasce uno sportello che permette di venire alle Serre dei Giardini Margherita, fare un colloquio, raccontare le proprie necessità rispetto alla casa che si sta cercando". La prima fase è "una campagna di iscrizione per le persone che faranno parte di questa cooperativa madre, ma successivamente, a seconda dei profili che aggregheremo e che saranno associati, faremo partire le cooperative figlie, per avviare iniziative edilizie di abitare collaborativo". L’invito ad associarsi è aperto a chiunque cerchi casa, attraverso lo sportello di abitare collaborativo attivo all’indirizzo www.habitatbologna.it: qui è possibile diventare soci degli interventi in edilizia libera e convenzionata, frutto di percorso di condivisione dei soci. "Si allarga la fascia di popolazione che non può permettersi di acquistare casa e fa fatica a fronteggiare i costi degli affitti. E Habitat Bologna è un primo contributo della cooperazione per risolvere questo genere di problemi" aggiunge Daniele Ravaglia, vicepresidente di Confcooperative Terre d’Emilia. Luca Dondi, amministratore delegato di Nomisma, evidenzia la crescente tendenza dei proprietari, in particolari quelli con più immobili, a non affittare a studenti e famiglie e "la priorità assoluta per Bologna della nascita dall’Agenzia sociale per l’affitto". Alla presentazione, anche la vicesindaca Emily Clancy e l’assessore all’urbanistica Laudani: "La sfida abitativa non si gioca solo sulla casa, ma sul modello di vita che una città propone" spiega l’assessore.

g. d. c.

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