Nuova Casa della Salute a Vado Monzuno: ecco come è

La struttura, costata 2 milioni e 500mila euro, ospita quattordici ambulatori. Ampliata l'offerta sanitaria dell'Appennino

L'inaugurazione della Casa della Salute di Vado-Monzuno (Foto di Paolo Righi)

L'inaugurazione della Casa della Salute di Vado-Monzuno (Foto di Paolo Righi)

Monzuno (Bologna), 8 settembre 2022 - Quattordici ambulatori e tre piani divisi su 1.100 metri quadrati, per un investimento di 2 milioni e 500mila euro. È stata inaugurata oggi la nuova Casa della Salute della comunità di Vado-Monzuno che completa il quadrilatero di Case della Comunità al servizio dell’Appennino

Inaugurata la Casa della Salute di Vado-Monzuno
Inaugurata la Casa della Salute di Vado-Monzuno

La Casa della Salute ospiterà al suo interno quattordici ambulatori per pediatri di libera scelta, medici di famiglia, infermieri domiciliari e specialistica ambulatoriale, con cardiologia, diabetologia, oculistica, otorinolaringoiatria, chirurgia, salute mentale, neuropsichiatria dell'infanzia e dell'adolescenza, un punto prelievi, ambulatori infermieristici, di vaccinazione pediatrica e di continuità assistenziale. Tutta una serie di servizi per venire incontro alle esigenze dei pazienti dell'Appennino e fornire loro un'assistenza sanitaria sempre più di prossimità. 

Non solo, la Casa della Salute si estende su una superficie di 1.100 metri quadrati, cui si aggiungono 570 di parcheggio coperto, ed è strutturata su tre piani:

  • il seminterrato con 24 posti auto gratuiti, deposito e locali tecnologici, 
  • piano terra, con punto unico di accoglienza; Cup; punto prelievi; infermiere di comunità; ostetrica di comunità; ginecologo; quattro ambulatori per i medici di medicina generale; un ambulatorio per il pediatra di libera scelta; un ambulatorio per la continuità assistenziale e quelli Infermieristico, cronicità, scompenso cardiaco, diabete, assistenza domiciliare; il punto distribuzione presidi per diabetici e ausili per incontinenza; 
  • primo piano con un ambulatorio, uno studio medico, una sala polivalente, un locale ristoro, due spogliatoi e locali tecnologici.

La nuova Casa della comunità Vado – Monzuno mantiene lo stile architettonico delle più recenti Case, con pavimenti in ceramica, infissi esterni in alluminio, dalle ottime prestazioni termiche e acustiche, finiture e colori studiati appositamente per favorire l’orientamento, esterno e interno, anche alle persone con handicap. Il sistema di climatizzazione garantisce sia il riscaldamento che il raffrescamento dei locali. In tutti gli ambienti l’illuminazione è stata realizzata con sistemi a basso consumo e alta resa cromatica, anche a vantaggio del comfort per operatori sanitari e cittadini.

Al taglio del nastro erano presenti: Paolo Bordon, direttore generale Azienda Usl di Bologna, Barbara Cacciari, dirigente professioni sanitarie area sud Azienda Usl di Bologna, Simonetta Fabbri, medico di medicina generale, Alessandro Fini, direttore cure primarie Appennino Azienda Usl di Bologna, Sandra Mondini, direttore distretto Appennino Azienda Usl di Bologna, l’assessore alle Politiche per la Salute della Regione, il presidente del distretto dell’Appennino, il presidente Unione dei Comuni dell’Appennino, il sindaco di Monzuno.

Con l'inaugurazione di questa nuova Casa della Salute si amplia l'offerta sanitaria della Comunità dell'Appennino, che comprende gli ospedali di Vergato e di Porretta Terme e la Casa di Cura Villa Nobili, convenzionata con il servizio Sanitario Nazionale.

è arrivato su WhatsApp

Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro