Università di Bologna, arriva il casco "smart" che segnala i pericoli

L'invenzione di tre studenti di ingegneria, premiati in Texas

Il prototipo del casco smart Shelmet

Il prototipo del casco smart Shelmet

Bologna, 20 ottobre 2016 - Ha innovativi sensori in grado di segnalare i pericoli, per esempio i colpi di sonno, e una videocamera a infrarossi che aumenta la visibilità notturna e rileva persone o animali sul ciglio di una strada buia e visualizzarli in un display che il motociclista vede a lato del proprio campo visivo. È "Shelmet" (unione di “smart” ed “helmet”, casco intelligente appunto) il casco del futuro, inventato da tre studenti di Ingegneria elettronica dell’Università di Bologna. Il caso, ideato per aumentare la sicurezza dei motociclisti, ha conquistato il primo posto alla Texas Instruments Innovation Challenge, il più grande contest di elettronica per studenti d’Europa, Africa e Medio Oriente, che ha contato 900 partecipanti tra studenti universitari e dottorandi.

Le funzioni del casco intelligente sono azionate da comandi vocali, così che il biker non abbia bisogno di staccare le mani dal manubrio; e oltre che smart, Shelmet è anche “green”, dato che utilizza circuiti in grado di recuperare l’energia da fonti solari e cinetiche. I tre ideatori sono i laureandi Tommaso Polonelli, Angelo D’Aloia e Lorenzo Spadaro, che sono stati guidati nella realizzazione del loro progetto dal docente Unibo Luca Benini e dal ricercatore Michele Magno.

I tre giovani ideatori ora sono in partenza per Monaco, dove riceveranno un premio in denaro e presenteranno Shelmet alla prestigiosa fiera Electronica. Parteciperanno anche all’Entrepreneurship Training, un workshop personalizzato del Center for Innovation and Business Creation della Tum - Technical University of Munich, alla presenza di imprenditori, finanziatori, esperti di marketing e incubatori.

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