PIERLUIGI TROMBETTA
Cronaca

"Cassiera licenziata per un ammanco?. No, fatti più gravi"

Coop fa chiarezza sul caso: "Mai cacciato nessuno per differenze di cassa". Oggi sciopero dei lavoratori.

"Mai nessun licenziamento per una differenza di cassa". Lo dice Coop Alleanza 3.0 in merito al licenziamento nei giorni scorsi della dipendente, delegata sindacale, del centro commerciale ‘Le Piazze’ di Castel Maggiore. Coop Alleanza tiene a sottolineare che "alle casse dei suoi 350 punti vendita lavorano ogni giorno circa 3mila persone, ciascuna delle quali effettua centinaia di transazioni ogni giorno". "Pertanto – scrive in una nota –, quello delle ’differenze di cassa’, discrepanze tra l’ammontare effettivo dei contanti presenti a fine turno e quello teorico fornito dal registratore di cassa, è un caso che può capitare e per il quale nessuno è mai stato licenziato". E continua: "Il caso di questi giorni ricade invece in altre fattispecie, nel merito delle quali la cooperativa si esprime nelle sedi opportune e verso le quali non può chiudere gli occhi, a tutela del patrimonio proprio e, quindi, dei soci". La lavoratrice, con 36 anni di lavoro in Coop, aveva registrato un ammanco di cassa di 150 euro, a fine turno. Mancanza a lei contestata nella lettera di licenziamento, aveva denunciato la Cgil del territorio metropolitano di Bologna, unitamente al coordinamento unitario delle Rsa di Coop Alleanza 3.0, che avevano espresso vicinanza e solidarietà alla lavoratrice ed Rsa della Filcams Cgil di Bologna del punto vendita ‘le Piazze’. Oggi è stato proclamato da Cgil un’ora di sciopero, a cui non ha aderito la Fisascat – Cisl, in tutti i punti vendita di Coop Alleanza 3.0 di Bologna e provincia dalle 9 alle 10.

p. l. t.