Castel del Rio pronta al bis. Ecco la Sagra del tartufo

Dopo la kermesse dedicata al fungo porcino è il turno del prezioso tubero. Appuntamento doppio nell’area feste: domani, domenica e il 25-26 settembre

Uno scatto da un’edizione passata della Sagra del tartufo alidosiana

Uno scatto da un’edizione passata della Sagra del tartufo alidosiana

Dal fungo porcino al tartufo, a Castel del Rio, il passo è breve. Archiviata con successo la prima sagra del ricco cartellone eventi alidosiano, il paese dell’alta vallata del Santerno è pronto per altri due fine settimana di celebrazioni gastronomiche. Riflettori puntati sulla tensostruttura dell’area feste nell’ex campo sportivo posto sul retro di Palazzo Alidosi dove, da domani a domenica, scatterà il primo atto della 10°edizione della Sagra del Tartufo. L’appuntamento, organizzato dal terzetto composto dall’Associazione Culturale Alidosiana, dal Gruppo Sportivo Castel del Rio e dalla locale sezione cacciatori, si svolgerà con una formula alternativa rispetto al passato per ottemperare alle nuove disposizioni in materia sanitaria. "Green Pass e prenotazione posti obbligatori per accedere all’interno della zona festivaliera dove si concentrerà il cuore dell’evento, spettacoli compresi – spiega Christian Bertozzi dello staff organizzativo -. Dopo il positivo esordio alla Sagra del Porcino, sono confermatissime le modalità digitali di prelazione delle sedute ai tavoli per gli avventori attraverso il portale web dedicato". In questo caso addirittura raddoppiate. Già perché la nuova piattaforma tematica (https:sagrealidosiane.com) adottata di comune accordo da tutte le associazioni paesane è raggiungibile anche dal sito ufficiale della kermesse (www.tartufocasteldelrio.eu). Senza dimenticare il classico contatto telefonico (351.6482510) attivo tutti i giorni dalle ore 19 alle 21.

"Menù fisso con o senza tartufo – continua -. Antipasto, bis di primi, fantasia di secondi, dessert e caffè. C’è anche una proposta senza glutine e saremo pronti a soddisfare qualsiasi richiesta in termini di regimi alimentari particolari". Cercando di decodificare i quantitativi esatti per ordinare il prezioso fungo sotterraneo. "Un anno difficile per tarare al meglio gli ordinativi – confida Bertozzi -. In passato ci eravamo stabilizzati sui 20 chilogrammi di tartufo fresco, una quindicina di quello tritato più derivati. Adesso non andremo oltre i 7-8 chili di prodotto fresco ed altrettanti di quello tritato". Con la possibilità di correggere il tiro il week end successivo per il bis d’autore.

Doppio turno serale d’ingresso per la cena il sabato e la domenica, alle ore 19 ed alle 21, più opzione pranzo soltanto domenicale dalle 12 in poi. Oltre duecento posti al coperto sotto la tensostruttura e la possibilità, meteo permettendo, di sistemare anche una settantina di persone nei tavoli esterni. Capitolo spettacoli. Attesi, in ordine, ‘Le comete di Romagna’ e Nearco nel fine settimana. Sette giorni più tardi toccherà alla musica della ‘Shotgun Blues Band’ e dei NoDimora. In Piazza della Repubblica, infine, via libera ad una decina di bancarelle.

Mattia Grandi

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