Castel dell’Alpi si è rifatta il look "Riqualificazione anche culturale"

Il sindaco Santoni ha festeggiato i 75 anni della Cooperativa. Produzione e Lavoro

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Il Comune di San Benedetto Val di Sambro, nel 2018, ottenne un finanziamento di 850mila euro per la riqualificazione urbana di Castel dell’Alpi. Ieri si è tenuta l’inaugurazione degli interventi che hanno interessato in maniera diffusa praticamente tutte le zone centrali del paese. La festa per questa frazione è stata doppia, perché è coincisa con il 75simo compleanno della Cooperativa di Produzione e Lavoro di Castel dell’Alpi che ha cercato di sfruttare al meglio il contributo erogato attraverso il "Piano Nazionale per la riqualificazione sociale e culturale delle aree urbane degradate". Si tratta di un bando a cui il Comune ha partecipato nel novembre 2015 e la scelta di Castel dell’Alpi fu motivata dalla sua forte potenzialità turistica, che tuttavia necessitava di un intervento di ricucitura urbanistica il cui fine fosse quello di rendere più coerente possibile l’urbanizzazione necessariamente veloce a cui fu sottoposto il paese negli anni Cinquanta, per la necessità di avere nuove abitazioni a seguito della frana del 1951 che distrusse quasi completamente l’abitato originario.

"Quello che abbiamo realizzato – spiega il sindaco di San Benedetto Alessandro Santoni - è un progetto di riqualificazione urbana, sociale e culturale. E’ un altro tassello importante per questo paese e in generale per tutta la nostra comunità che continua a riappropriarsi passo dopo passo dei tanti valori che il territorio possiede. Sono anche contento che per l’ennesima volta ad eseguire interventi nel nostro comune sia stata una impresa locale, altro aspetto questo che ha caratterizzato questi anni di mandato, frutto di una scelta politica ben precisa che è stata quella di evitare le gare al massimo ribasso".

La Cooperativa Produzione e lavoro ha una forte estrazione cattolica e ha sempre cercato di abbinare la pubblica utilità con i servizi privati "L’opera ha visto – dice Claudio Borri, responsabile amministrativo della Cooperativa - la ristrutturazione del centro civico, il rifacimento di pavimentazioni e marciapiedi nell’area delle case popolari, la riqualificazione degli spazi e dei parcheggi nella zona del cimitero, la sistemazione dell’area sportiva, la realizzazione di percorsi pedonali protetti lungo la strada provinciale, per finire con interventi diffusi nelle molte aree destinate al tempo libero con una particolare attenzione al verde pubblico ed agli elementi di arredo".

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