Sarà la località in riva al Sillaro ad ospitare dal 3 al 6 novembre il "Congresso mondiale del Termalismo" organizzato dalla Femtec, la federazione a cui aderiscono 30 paesi. Nelle strutture congressuali di Anusca, convergeranno delegati da ogni parte del mondo, che si confronteranno sul tema: "Il termalismo nelle società in cambiamento. Approccio multilaterale per la cura della salute e del benessere".
"Il congresso sarà un vero e proprio laboratorio. Le terme possono essere un esempio pratico di medicina dei sistemi e di medicina personalizzata - spiega Umberto Solimene, presidente della Femtec -. Le Terme di Castel San Pietro sono un rinomato luogo di cura, citato per le proprietà delle sue acque sulfuree e salsobromoiodiche sin dal XIV secolo.
"Per il Gruppo Anusca a cui fanno capo le Terme – sottolinea l’ad Stefano Iseppi -, è un onore ospitare questo evento internazionale, ancor più perché vedremo emergere in modo trasversale il termalismo di ambito territoriale. Un approccio di valore che vede le Terme quindi come patrimonio delle comunità e del sistema sanitario, per la cura e la prevenzione a tutte le età. Questo avviene grazie all’utilizzo ragionato e sostenibile di pregiate acque minerali termali e a una conoscenza medica e idrologica che ha origine sin dai tempi antichi e che si deve sempre più rinnovare per consentire non solo trattamenti efficaci e naturali, ma anche la migliore integrazione con i percorsi diagnostici e la necessaria personalizzazione delle cure".
c. b.
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