"Il Cau non c’entra col decesso"

Così Raffaele Donini, assessore regionale alle Politiche per la salute dell’Emilia-Romagna in merito al decesso di Gianluigi Boni avvenuto al centro di assistenza e urgenza di Budrio

Bologna, 18 dicembre 2023 - "Il Cau non c’entra assolutamente nulla": così Raffaele Donini, assessore regionale alle Politiche per la salute dell’Emilia-Romagna in merito al decesso dell’uomo di 85 anni, Gianluigi Boni, avvenuto sabato scorso al Centro di assistenza e urgenza di Budrio. Ieri, a margine dell’inaugurazione del Cau di Casalecchio, dopo aver espresso le condoglianze alla famiglia, l’assessore ricorda che "c’è un’indagine in corso da parte delle due aziende (Sant’Orsola e Ausl, ndr ) perché tutte le tappe che ha fatto questo signore sono tracciabili. Ha perso la vita sulle soglie del Cau".

Raffaele Donini
Raffaele Donini

E "a tutti quelli che andranno in un Centro di assistenza urgenza – aggiunge Donini – chiederemo una valutazione del servizio". Anche Paolo Bordon, direttore generale dell’Ausl, è sicuro che il Centro di assistenza urgenza "non c’entra niente (con la morte dell’uomo, ndr ). Purtroppo la persona è deceduta nel momento in cui si è presentata al servizio. Quindi va cercato di capire se non ha funzionato qualcosa e cosa, e quali sono le ragioni, anche dal punto di vista medico-clinico, di questo decesso".

Ma la polemica sui Cau in Regione non si placa: per Marta Evangelisti, capogruppo di Fd’I, la riforma è "a scapito dei cittadini", mentre Marilena Pillati, consigliera dem, ribatte che è "terrorismo psicologico".