"Cau, le promesse vanno mantenute"

La consigliera regionale di Fratelli d'Italia, Marta Evangelisti, ha presentato un'interrogazione sulla riorganizzazione dei servizi sanitari in Appennino dopo l'apertura del Centro Assistenza Urgenza a Vergato. Chiede conto del potenziamento dei servizi territoriali promessi e se siano stati realizzati.

L’organizzazione della sanità in Appennino torna al centro della discussione politica. Marta Evangelisti, consigliera regionale di Fratelli d’Italia, ha depositato un’interrogazione a risposta scritta alla giunta relativa all’organizzazione dei servizi in montagna. Evangelisti chiede conto del riassetto organizzativo dei servizi sanitari, conseguente all’apertura del Centro Assistenza Urgenza all’ospedale di Vergato, avvenuta il 9 novembre. Secondo quanto riportato nel testo, il distretto socio sanitario dell’Appennino, di cui fanno parte i sindaci, avrebbe condizionato il proprio assenso alla trasformazione dell’ex pronto soccorso di Vergato in Cau al potenziamento di alcuni servizi territoriali. Lo scopo di queste azioni di potenziamento, scrive Evangelisti, sarebbe "l’alleggerimento delle criticità sanitarie nell’area appenninica".

"A due mesi dall’apertura del Cau vergatese – afferma in una nota la consigliera regionale – e a fronte di tante promesse disattese in passato, ho deciso di chiedere alla Regione quanto di ciò che è stato garantito sia stato realizzato o sia in corso di realizzazione".