Centomila multe l’anno Nove su dieci da velox "Ma servono più vigili e maggiori controlli"

Il consigliere comunale civico De Biase analizza i dati della polizia locale "Pochissime le sanzioni per guida in stato di ebbrezza e uso del cellulare. Però sono queste, con la velocità, le principali concause degli incidenti"

Più di centomila multe all’anno. Sono le sanzioni elevate in città dalla polizia locale nel triennio 20192021. Quasi il 90% del totale è dovuto agli autovelox (l’anno scorso sono state 93.374 su 105.258). La seconda voce, con 7.987multe, riguarda i photored Stars, che sanzionano chi passa con il rosso.

"Poche, troppo poche, invece, le multe per guida in stato di ebbrezza (102) e uso del cellulare (1.036)", afferma Gian Marco De Biase, consigliere comunale civico di ‘Bologna Ci Piace’, che ha ottenuto i dati a seguito di un’interrogazione.

I numeri, sostiene De Biase, "dicono che i controlli che richiedono la presenza fisica di agenti su strada : uso di etilometri e controlli sulla guida con il telefonino, sono una percentuale infinitesimale". Mentre "i dati sull’incidentalità dicono che proprio la distrazione e lo stato di ebbrezza sono cause o concause della maggior parte dei sinistri in città".

Insomma, se si vuole davvero ridurre il numero di incidenti stradali "occorre la presenza in strada di molti più vigili, che avrebbero anche funzione di deterrenza".

A De Biase risulta infatti "che su un totale di circa 600 agenti di polizia locale, soltanto 200-250 sono di fatto operativi sulla strada. Troppo pochi". Così come "troppo pochi sono gli strumenti a disposizione delle pattuglie, a cominciare dagli etilometri".

Il consigliere civico si rivolge al sindaco Matteo Lepore, che ha annunciato la volontà, entro il primo semestre del 2023, di fare di Bologna una ‘Città 30’.

"Può mettere il limite di velocità a 30 chilometri l’ora dappertutto, ma sarà tutto inutile senza controlli regolari e rigorosi da parte della polizia locale". Perché "è impensabile – commenta De Biase – pensare di avere telecamere in tutte le strade della città".

A proposito di telecamere, il consigliere si chiede cosa ne sia stato delle 36 telecamere installate tre anni fa ai 12 varchi di accesso della città, in prossimità delle uscite della tangenziale.

La lettura in tempo reale delle targhe dovrebbe servire anche a verificare la regolarità di bollo, assicurazione e revisione di ogni mezzo in entrata.

"Mi risulta però che queste telecamere siano ancora inutilizzate", afferma De Biase. Mancherebbe infatti "qualche firma al protocollo fra Comune e Prefettura".

Luca Orsi

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