Centri estivi e solidali: mano tesa a bimbi ucraini e famiglie in difficoltà

E torna ’Scuole aperte’, con tante attività in classe dopo la fine delle lezioni a giugno

Centro estivo (foto generica)

Centro estivo (foto generica)

In attesa di capire se ci saranno disposizioni anti Covid ad hoc, il Comune comincia a gettare le basi per l’estate 2022 per chi ha dai 3 ai 14 anni. Da tenere presente che, mentre le materne comunali chiudono i battenti a fine giugno, per le scuole statali la data cerchiata di rosso è il 4 giugno. Quanto ai nidi, a luglio si passa alla versione estiva del servizio.

All’estate ‘comunale’ 2022 possono partecipare anche i bambini ucraini dai 3 ai 17 anni, senza pagare la retta, che verrà coperta con le donazioni arrivate in Regione per questa emergenza. Anche per la prossima estate, il Comune conferma ’Scuole aperte’, per i ragazzini tra gli 11 e i 16 anni. Partita in via sperimentale nel 2012 e consolidatasi nel tempo, l’iniziativa ’Scuole aperte’ coinvolge medie e alcune superiori statali che, una volta chiusi i libri, terranno aperte le aule per una miriade di attività: dallo sport al teatro, dalla musica alle lingue. In particolare, le superiori, per lo più a fine agosto-inizio settembre, avviano percorsi per i futuri primini.

Anche per Scuole aperte vale il contributo regionale pensato per aiutare le famiglie a far partecipare i figli all’offerta educativa estiva: oltre al bonus regionale, il Comune ne mette in campo uno proprio, per ampliare la platea. Nel primo caso, l’Isee è fino a 28mila euro; per quello comunale, con obbligo di residenza e utilizzabile solo nei centri accreditati e ubicati nel comune, l’Isee è fino a 35mila. Il contributo per ciascun bambino ammonta al massimo a 112 euro a settimana: nel complesso, non oltre i 336 euro.

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