Bologna, 1 aprile 2025 – Inclusione e accessibilità sono i concetti chiave al centro dell’offerta dei centri estivi organizzati dal comune di Bologna presentati questa mattina a Palazzo d’Accursio.
I servizi offerti
Il modello prevede un’offerta mista di servizi estivi convenzionati con il comune di Bologna. Si parte con tre settimane a luglio per bambine e bambini del nido, già iscritti ai servizi comunali o in convenzione. Un’altra offerta riguarda i servizi estivi per la fascia di età compresa tra i 3 e i 14 anni. Per i ragazzi invece tra i 14 e i 17 invece ci saranno soggiorni estivi settimanali e, ovviamente, opportunità per il periodo estivo rivolte a persone con disabilità frequentanti le scuole secondarie di secondo grado. In più per la fascia di età dagli 11 ai 14 anni sarà possibile frequentare le scuole aperte tutto l’anno.

Le novità per l’estate 2025
La prima riguarda la domanda di contributi per partecipare ai centri estivi e scuole aperte tutto l’anno. Si potrà infatti presentare dal 3 al 24 aprile per chi ha un Isee fino ai 35mila euro (per l’Emilia Romagna è di 26mila euro) unicamente online. Il contributo sarà pari a 100 euro settimanali, per un massimo di 300 euro complessivi per ogni partecipante.
Un’altra novità riguarda la sperimentazione per i soggiorni estivi settimanali rivolti a ragazzi e ragazze di età compresa tra i 14 e i 17 anni che abbiano frequentato il primo anno della scuola secondaria di secondo grado: i soggiorni saranno proposti da agenzie di viaggio specializzate nel settore che si avvalgono di personale educativo.
L’offerta sarà pubblicata sul sito del Comune insieme a quella dei centri estivi e le famiglie potranno fare domanda di contributo accedendo online al bando e presentando la domanda entro il 9 maggio. Chi vorrà disdire, avrà 14 giorni di tempo a differenza dei sette dell’anno precedente.
Quando presentare la domanda
Le domande di iscrizione, come per gli anni precedenti, potranno essere presentate esclusivamente online, collegandosi al portale dedicato su Iperbole con le proprie credenziali Spid. Quest’anno, per facilitare il processo, l’iscrizione è stata suddivisa in due fasi.
La prima riguarda la compilazione e l’invio della domanda di iscrizione ai centri estivi per chi ha dai 3 ai 14 anni, da presentare dal 14 al 28 aprile. Rispetto all’anno precedente quindi ci sarà più tempo e un periodo unico per tutte le fasce di età.
Si potrà inviare una sola domanda per ogni figlio e scegliere fino a due alternative di centri per ogni turno di frequenza. A seguito della presentazione (consultabile sempre nella propria area personale di Iperbole), l’interessato riceverà via email un link e un codice, che serviranno per la conferma nella fase successiva.
Per tutte le domande di iscrizione dei figli appartenenti allo stesso nucleo, verrà rilasciato un unico codice richiedente. Dal 5 al 9 maggio invece, ci sarà la seconda fase in cui bisognerà confermare l’iscrizione collegandosi al link ricevuto via mail e inserendo il codice.

Assegnazioni e ulteriori domande
Le prime assegnazioni dei Centri estivi saranno dal 20 al 22 maggio. Dal 23 maggio invece sarà possibile presentare ulteriori domande anche per chi non è residente nel comune di Bologna. In questa fase però si potranno presentare domande solo sui posti eventualmente disponibili indicando una sola preferenza per ogni settimana scelta.
Scuole aperte tutto l’anno
Il comune di Bologna lancia ufficialmente il progetto di Scuole aperte tutto l’anno, un’importante opportunità riservata agli alunni delle scuole secondarie di primo grado della città, per vivere la scuola in modo innovativo durante l’estate ma anche durante tutto l’anno scolastico. Ad aderire sono tutti e 22 gli istituti comprensivi della città e per l’estate 2025 si svolgeranno dal 9 giugno al 18 luglio e in alcuni istituti anche a settembre, dall’1 al 12. Le iscrizioni si potranno effettuare direttamente presso la scuola frequentata dal 14 aprile fino al 9 maggio e saranno disponibili complessivamente 2.820 posti divisi in turni settimanali.
Ragazzi con disabilità
Si conferma la sperimentazione del modello di inclusione per i bambini e le bambine con disabilità. Il modello prevede una équipe di educatori che collabora con quella del gestore del centro estivo. Per quanto riguarda l'iscrizione avranno sempre la precedenza, ma è necessario comunque registrarsi durante il periodo di apertura del bando per richiedere il sostegno educativo. Inoltre anche per l’estate 2025 il comune di Bologna propone attività per ragazzi e ragazze con disabilità tra i 14 e i 19 anni. Le famiglie residenti potranno richiedere un contributo per tre settimane di frequenza di un centro anche nel caso esso sia fuori dal territorio comunale.
Le risorse investite
Tra risorse provenienti dalle Regione Emilia-Romagna e risorse comunali, per l'estate 2025, saranno destinati 1.419.000 euro di contributi per sostenere il pagamento delle iscrizioni ai servizi estivi da parte delle famiglie, di cui 520.000 euro finanziati con risorse comunali e 899.000 euro finanziati con risorse regionali. Per l'inclusione di bambine e bambini con disabilità, oltre a 1.093.200 euro di risorse comunali, saranno impiegati anche 400mila euro di Fondi PN+. Sempre con Fondi PN+ saranno finanziate le attività estive di Scuole aperte tutto l’anno negli istituti secondari di primo grado.
Accessibilità a tutti
“L’anno scorso tutti hanno trovato un posto e l’80% delle famiglie ha visto soddisfatto la propria prima scelta. Vogliamo rendere l’offerta più inclusiva possibile e accessibile a tutti, affinché anche le famiglie con un reddito più basso possano beneficiare di questi servizi”, afferma l’assessore alla Scuola e adolescenti Daniele Ara. “È la prima volta che comunichiamo un palinsesto unitario dal nido ai ragazzi più grandi che prende quindi tutte le fasce d'età”, dichiara Veronica Ceruti, direttrice area educazione, istruzione e nuove generazioni.
Oltre ad Ara e Ceruti, presenti all’illustrazione dei servizi estivi anche la direttrice Ufficio supporto al sistema scolastico informativo e servizi educativi dai 6 ai 18 anni, Lucia Paglioni e la responsabile Ufficio adolescenti e centro risorse del sistema formativo integrato dagli 0 ai 18 anni, Fabiana Forni.