Centri estivi, il Comune abbatte le rette: "E copriremo anche agosto"

Bonus da 234 euro alle famiglie con Isee inferiore a 28mila. Merola: "Un sostegno concreto in un periodo di grande difficoltà"

Migration

L’ora X per l’ apertura dei cancelli ancora non c’è (si ipotizza fine giugno), nel frattempo il Comune mette in campo un bonus per abbattere l’iscrizione ai Centri estivi. Sul fronte dei gestori, invece, il bando comunale per candidarsi "è ancora aperto". Tutte le informazioni su come iscriversi "usciranno entro il 12 giugno", annuncia il Comune. In aggiunta ai fondi governativi così da arrivare a 2 milioni e 500mila euro, l’Amministrazione interviene per coprire i maggiori costi organizzativi derivanti dai protocolli anti Covid e per dare alle famiglie un contributo aggiuntivo tale da abbattere in modo ulteriore la retta. In questo modo, il Comune garantirà una reale accessibilità al servizio anche alle famiglie con Isee fino a 28.000 euro. Ad esempio: per un bimbo fra i 3 e i 6 anni, appunto con Isee fino a 28.000 euro, la famiglia riceverà un bonus dal Comune di 234 euro a settimana. In questo modo, "in tanti centri estivi – spiega l’amministrazione – la retta settimanale di frequenza sarà quasi azzerata o comunque significativamente ridotta per queste famiglie ".

Al voucher regionale (84 euro settimanali per 4 settimane) assegnato alle famiglie con requisiti (per lo più due genitori lavoratori), se ne aggiungerà uno analogo, ma comunale, destinato a tutte le altre famiglie con Isee fino a 28.000 euro indipendentemente dalla condizione lavorativa dei genitori.

Al contrario, per le famiglie con Isee superiore, la tariffa settimanale rimarrà sostanzialmente invariata rispetto allo scorso anno e partirà da circa 90 euro la settimana a seconda della tipologia di centro estivo.

Per il sindaco Virginio Merola, il bonus è un "sostegno alle famiglie che in questi mesi hanno affrontato una situazione difficile. Per molte di loro la capacità di reddito si è ridotta a causa dell’emergenza sanitaria. Siamo al lavoro per un’offerta sui centri estivi che comprenda anche agosto, tradizionalmente più scoperto". Quanto poi alle ‘regole’ sul come dovranno essere i centri estivi per poter accogliere bambini e ragazzini dai 3 anni in su, la Regione le ha messe nero su bianco. Intanto niente feste con i genitori, informati con video sull’andamento del centro estivo. Via libera al salto della corda e alle capriole per i bimbi di 3 e 4 anni, il gioco della campana per chi ne ha da 5 a 7 e il salto in lungo fino agli 11 anni. Semaforo verde anche per le costruzioni di legno o in plastica facili da igienizzare. Divieto di balli di coppia o di gruppo. I palloni andranno sanificati e le palline da tennis dovranno stare al chiuso in una scatola per 12 ore dopo averle usate.

Su tutto regnerà l’inventiva per far sì che i bimbi restino a 2 metri di distanza, utilizzando strisce o aste per le attività sportive. A tavola monoporzioni. Per bambini della materna ci sarà un educatore ogni 5 bambini, uno ogni 7 fino agli 11 anni e un adulto ogni 10 adolescenti per i più grandi. Va previsto un bagno ogni 25 persone e di un lavabo ogni 15. Sarà possibile reclutare volontari, da 16 anni in su. All’ingresso sarà possibile allestire un triage per misurare a tutti la febbre e rimandare a casa i bimbi con temperatura superiore a 37,5. Le presenze di bambini e adulti saranno annotate su un registro apposito.

Federica Gieri Samoggia

è arrivato su WhatsApp

Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro