MASSIMO SELLERI
Cronaca

Mai più soli d’estate, a Bologna un centro per ‘nonni’ tra svago e informazione

Il progetto ospitato alla parrocchia del Fossolo dal lunedì al venerdì. L’iniziativa, con spazi anche per i bimbi, si conclude a fine agosto

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Alla parrocchia di Santa Maria Annunziata del Fossolo, dal lunedì al venerdì, è attivo il centro estivo per gli anziani, che possono anche portare i nipoti

Bologna, 16 agosto 2024 – Una Estate Ragazzi per chi non è più giovane. Fino alla fine del mese, dal lunedì al venerdì, la parrocchia di Santa Maria Annunziata del Fossolo ha organizzato un centro estivo per gli anziani della zona.

La giornata inizia alle 10 e finisce alle 17 e siccome stiamo parlando di una fascia di età dove essere nonni ricopre una importanza cruciale, chi frequenta il centro può portare con sé anche i nipoti.

L’iniziativa prevede uno spazio anche per loro e la possibilità di socializzare con i loro coetanei, unita alla presenza dell’aria condizionata funzionante che rende questa iniziativa molto gradita anche ai bambini.

La prima attività del mattino è la lettura dei quotidiani. Non è solo un modo per rimanere informati, ma utilizzando alcune strategie la comprensione di quanto accade nel mondo diventa anche il primo passo per tenere allenata la memoria.

Nel pomeriggio, invece, l’attività ludica si alterna ad altri momenti di informazione su argomenti che interessano soprattutto gli anziani.

Si passa dalla tombola o dalla visione di un film, all’ascoltare esperti del settore che spiegano come prevenire le truffe: sia da parte di chi suonando al campanello si spaccia per qualcun altro, sia di chi telefonando racconta di un parente in fin di vita da salvare.

Un altro tema trattato è come assumere correttamente i farmaci e alcune astuzie da adottare per ricordare se bisogna ancora prendere la pastiglia quotidiana o se lo si è già fatto.

Ad oggi a questo centro estivo per anziani stanno partecipando una ventina di persone, tra le quali vi sono degli ultranovantenni, che in questo modo combattono la solitudine, una piaga sociale che si amplifica soprattutto ad agosto, quando le ferie e la stessa calura diradano le visite.

In questa fase della vita, l’emotività e la memoria che diventa più labile sono le principali cause di una fragilità che facilità l’isolamento.

Gli animatori coinvolti con le loro attività cercano di mettere al centro questi due aspetti psicologici, tentando di costruire anche una rete che aiuti le persone a restare in contatto.

Il centro è organizzato in collaborazione con il quartiere Savena, che si occupa di confezionare il pranzo, mentre gli animatori hanno come punti di riferimento la presidente del circolo Acli Anna Teresa Baroncini e il suo vice Gian Franco Cacciari, oltre al parroco don Stefano Culiersi che garantisce momenti di spiritualità per chi partecipa.