
In centro è tornato a scorrere scoperto il canale di Reno
Bologna, 8 febbraio 2025 – "Sei favorevole alla riapertura del canale di Reno nel centro storico di Bologna?" Questa la domanda sul nostro sito internet: un sondaggio che tiene banco e che ha conquistato i bolognesi, ai quali si chiede se sono soddisfatti del fatto che l’acqua sia tornata a scorrere in città, in via Riva Reno, e quindi se approvano il progetto che il Comune sta portando avanti. Su 263 partecipanti alla nostra indagine, il 30 per cento ha risposto di sì, mentre il 70 per cento si è dichiarato contrario (questa la fotografia del sondaggio fino a ieri sera). Molti i cittadini che appoggiano in pieno la scelta dell’amministrazione: "È una cosa giusta, mancava a questa bellissima città che una volta era piena di canali", scrive un utente. "Finalmente si recupera il tessuto storico della zona", dice un altro. E qualcuno invita ad aspettare, prima di giudicare o stroncare l’intervento: "Io sono d’accordo e, prima di criticare, aspetterei di vedere gli eventuali vantaggi o le eventuali criticità".
Sei favorevole alla riapertura del Canale di Reno in centro? Vota
"Bello, utile, storicamente accurato – lo approva in pieno una cittadina –. Tra 10 anni a tutti sembrerà normalissimo e non riusciranno nemmeno a pensare a quando tutto ciò era un triste parcheggione. Esattamente come ora guardiamo le foto della Bologna anni ‘50-60 con il parcheggio in piazza Maggiore e ci sembra una follia". E ancora: "Sempre a lamentarsi. Chiuso tanti anni fa nel boom delle auto e per fare un tristissimo parcheggio. Tra qualche anno vi baciate i gomiti. Area verde,tram locali e turisti".
Ma i contrari all’iniziativa, per ora, sono molto più numerosi dei favorevoli. "I rendering erano molto diversi. Il risultato finale non è certo invitante – fa notare un utente –. La ragione di questa opera rivoluzionaria pare da ricercare in un desiderio di ritorno al bel tempo antico, con gente che cammina per vialetti alberati, siede su panchine all’ombra, e nessuna traccia di veicoli rumorosi e inquinanti. Ma questo è rappresentato solo nei rendering. La realtà è completamente diversa. Dubito che ora installino delle coperture di rame per ingentilire il cemento, tipico di una condotta fognaria. Perché quella è la natura del manufatto. Credo che anche i più pervicaci sostenitori siano rimasti un po’ male (dopo). E adesso? Certo non si torna indietro, avanti così fino alla vittoria alle prossime elezioni. E chi ha la casa in quel posto, senza più parcheggi ma con il tram che corre sui binari, se ne farà una ragione". "Un’altra idea folle del sindaco", dice un altro.
"Non ha senso fare finta di riportare delle rive che non esistono più; sono state cancellate. Alzare degli argini di cemento è assurdo, non qualificano niente. Non parliamo, poi, della perdita dei parcheggi che, evidentemente, sono necessari in quella zona, visto il loro massiccio utilizzo da parte dei cittadini".
E c’è pure chi ironizza: "Ma certo, riapriamo il canale di Reno! Così Bologna potrà finalmente competere con Venezia… almeno fino alla prima burocrazia che lo trasforma in un cantiere eterno! Immaginate: turisti in pedalò tra una buca e l’altra, piccioni che diventano gabbiani d’acqua dolce e dehors che spuntano direttamente sui gommoni. E poi, vuoi mettere il fascino di un Tper vaporetto? Certo, sempre che non ci finisca dentro una fila di motorini parcheggiati. Dai, che potrebbe essere la svolta: se non altro, ci laviamo via un po’ di smog!". L’intervento, comunque, non è ancora completato.