Cesere Battisti, striscione a favore in piazza Verdi

Appeso dagli attivisti della rete ‘Noi restiamo’ all’angolo tra Palazzo Paleotti e la Scuderia. Lo slogan: "Battisti libero"

Lo striscione della rete 'Noi restiamo'

Lo striscione della rete 'Noi restiamo'

Bologna, 15 gennaio 2019 - Gli attivisti della rete ‘Noi restiamo’ hanno appeso durante la notte, in piazza Verdi, uno striscione di solidarietà verso Cesare Battisti, il terrorista dei Proletari armati per il comunismo arrestato domenica in Bolivia e ieri riportato in Italia dopo quasi 38 anni di latitanza. ‘Battisti libero, amnistia per tutti i compagni e le compagne’ recita lo striscione, appeso sopra ai graffiti del Cua all’angolo tra Palazzo Paleotti e la Scuderia.

La rete è la stessa che ha affisso uno striscione molto simile, già due sere fa a Roma, davanti al Colosseo, per esprimere il medesimo concetto. Proprio per quell'iniziativa, si è consumato un botta e risposta tra gli attivisti bolognesi e il sottosegretario Lucia Borgonzoni (Lega), che è anche consigliere comunale nel capoluogo emiliano.

"I fenomeni che scrivono queste bestialità vanno sbattuti con lui in galera e buttata via la chiave", ha scritto Borgonzoni su Facebook. "Borgonzoni non sembra aver gradito che in questo Paese, oltre alla 'sinistra' che tanto bene opera per il successo del suo partito - ha risposto Noi restiamo - esiste chi pensa che l'accanimento su Cesare Battisti sia la scenografica vendetta contro una storia che parla di un tentativo di assalto al cielo per un altro mondo, in contrapposizione (non solo a parole) a quello che ancora oggi ci opprime e ci sfrutta".

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