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Cronaca

Charalampos Lykogiannis: il greco che ha conquistato Bologna e la Serie A

Lykogiannis, terzino del Bologna, si distingue in Serie A con 8 assist e la vittoria della Coppa Italia.

Charalampos Lykogiannis sul campo di San Siro (Alive)

Charalampos Lykogiannis sul campo di San Siro (Alive)

Il greco più longevo della serie A, dal piede raffinato, capace di crescere stagione dopo stagione sfruttando al meglio ogni gettone in maglia rossoblù, Charalampos Lykogiannis è tra i giocatori ellenici ad aver trascorso più stagioni consecutive nel nostro campionato, prima con i colori del Cagliari e poi con quelli del Bologna dove è sbarcato nel 2022 a parametro zero. Un’intuizione di mercato che si è rivelata vincente e che ha visto un miglioramento costante da parte del terzino di scuola Olympiakos. Quest’anno in particolare Lyko ha trovato la sua consacrazione con otto assist in tutte le competizioni, quattro in campionato, due in Coppa Italia e uno in Champions League.

Quella Champions League che lo stesso greco aveva conquistato sul campo insieme ai compagni nella stagione precedente e che l’ha visto prendere parte a cinque delle otto partite totali giocate nella competizione dai ragazzi di Italiano. In stagione sono state 25 le presenze, con il greco a dividersi la fascia con Juan Miranda.

Per il numero 22 poi anche un altro tassello importante, la vittoria della Coppa Italia che ha aggiunto al suo ricco palmares che annovera due Coppa di Grecia, proprio con i biancorossi del Pireo, un campionato sempre con l’Olympiakos e una Coppa Austriaca, sollevata con la maglia dello Sturm Graz. Per Lykogiannis ora si avvicina il tempo delle scelte, con alcune voci di mercato che lo vorrebbero di ritorno in patria a quasi 32 anni, ma lo stesso giocatore non ha voluto chiudere la porta al Bologna in una recente intervista rilasciata al magazine greco Sdna, con il club che potrebbe proporre un rinnovo alle stesse condizioni per un altro anno.

"Certo, mi manca la Grecia. A volte, parlando con la mia famiglia e i miei amici, mi prende questa nostalgia, ma mi rendo conto che questa è la mia carriera e sono qui. Tuttavia, sento l’Italia come la mia seconda casa dopo la Grecia. È il paese che mi ha dato tutto. Il mio contratto con il Bologna sta per scadere. Non so cosa succederà. Questi sono argomenti che gestisce il mio manager. Sono stato concentrato a chiudere l’anno con la squadra, poi ci sarà tempo per decidere del mio futuro".

Lyko ha poi voluto ricordare anche le motivazioni che l’hanno spinto a scegliere il Bologna rispetto ad altre squadre quando il suo contratto è scaduto con il Cagliari. Oltre all’ambiente a colpirlo è stato il direttore dell’area tecnica Giovanni Sartori: "Sartori ha giocato un ruolo importante nel mio arrivo a Bologna. È il miglior scout che ci sia, ha portato grandi talenti. Quando abbiamo parlato tramite videochiamata mi ha mostrato quanto desiderasse avermi. Fin dal primo momento, anche se altre squadre mi volevano, non ci ho pensato nemmeno, rispondendo affermativamente a Bologna. Quello sapeva tutto di me".