
Castiglione dei Pepoli (Bologna), 10 ottobre 2023 - Ha telefonato alla moglie dicendole che si sarebbe suicidato. La donna ha subito allertato i carabinieri che si sono diretti a casa dell'uomo, trovato in stato confusionale e con un guinzaglio stretto al collo, evitando che potesse accadere il peggio.
Il tutto è accaduto domenica 8 ottobre, intorno alle 9.30, quando la donna ha telefonato ai carabinieri della stazione di Castiglione dei Pepoli, perché il marito le aveva detto che avrebbe tentato il suicidio, dopo che lei lo aveva lasciato. I militari dell'Arma si sono subito diretti a casa dell'uomo, trovandolo nell’area boschiva esterna all’abitazione, ai piedi di un albero con un guinzaglio stretto intorno al collo. Dopo svariati minuti di trattativa, durante i quali l’uomo, in evidente stato di agitazione, continuava a ripetere di volersi suicidare, i militari dell'Arma sono riusciti ad avvicinarsi e a farlo calmare.
La calma è durata solo pochi minuti perché l'uomo ha subito ripreso ad agitarsi e divincolatosi dai carabinieri ha minacciato nuovamente di togliersi la vita utilizzando i coltelli che aveva in casa. Grazie alla professionalità dei militari dell'Arma, l'uomo è tornato a calmarsi e a ragionare, in attesa dell'arrivo dei sanitari del 118. A quel punto l'uomo si è finalmente convito a togliere il guinzaglio dal collo e a farsi visitare. Dopo le prime cure del caso, è stato trasportato all'ospedale Maggiore per ulteriori approfondimenti.
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