Chiede soldi e minaccia il vicino Arrestato per estorsione a 66 anni

L’uomo, con altri precedenti, è stato bloccato dai carabinieri avvertiti dai passanti spaventati dalle urla

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Mesi e mesi di richieste di soldi. Alla prima negazione della vittima, accecato dalla rabbia, l’estorsore gli ha sfondato la porta di casa a calci. È stato arrestato in flagranza di reato per tentata violenza, e denunciato per estorsione, un 66enne italiano, originario del foggiano con a carico svariati precedenti di polizia per reati di vario genere. I fatti, avvenuti a Lizzano in Belvedere, che hanno portato all’arresto del 66enne sono avvenuti nella tarda serata di giovedì, poco prima della mezzanotte. Vittima dell’uomo un 69enne che vive, solo, nello stesso condominio del foggiano, in pieno centro. L’episodio scatenante era, però, stato preceduto, come poi ricostruito dai carabinieri, da mesi di richieste di soldi ininterrotte. Da poco prima dell’estate, infatti, il 66enne, notando il buon carattere del condomino, aveva iniziato a chiedere piccoli prestiti, con la scusa di avere difficoltà economiche temporanee e la promessa, mai mantenuta, di restituire il denaro.

Le prime volte il 69enne ha sempre acconsentito a prestare all’uomo quei pochi soldi che chiedeva. Le richieste, poi, hanno iniziato a farsi sempre più insistenti spingendo la vittima a dire basta. Fino a giovedì sera. Verso le 22.30, infatti, il 66enne pugliese ha suonato al campanello dell’appartamento del condomino che, vista l’ora e i pregressi, ha deciso di non aprire. L’estorsore, a quel punto, ha iniziato a urlare chiedendo soldi per, poi, arrivare a prendere a calci la porta di casa del 69enne fino quasi a sfondarla. Inutile dire che viste le urla e il silenzio che, solitamente, regna alla sera in centro a Lizzano, altri cittadini si sono accorti di quello che stava accadendo con la chiamata al 112 scattata immediatamente. E così la centrale operativa ha avvisato i militari della locale stazione che si sono subiti diretti sul posto. Qui hanno trovato il 66enne che prendeva a calci la porta, fuori di sè, e lo hanno arrestato. Poi hanno ricostruito i pregressi di estorsione ai danni del vicino. Questo è stato, nella stessa circostanza, soccorso dai sanitari del 118 perchè, forse per la paura e l’agitazione del momento, ha accusato un malore.

Zoe Pederzini

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