Ciclopista e turismo Svolta verde a Mordano

L’assessore Gallignani: "Abbiamo un programma di sessanta iniziative Ci sono tante cose belle da vivere, dal patrimonio storico alla centuriazione"

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Entrano nel vivo le progettualità di decoro, valorizzazione e promozione del Comune di Mordano. Percorsi intrapresi dall’attuale amministrazione oltre un anno fa, in campagna elettorale, focalizzando tra le priorità programmatiche l’obiettivo di rendere il territorio mordanese più attrattivo, green e maggiormente votato all’attenzione locale ed extra locale.

"Mordano non sarà mai una Cortina o un Porto Cervo – commenta l’assessore Luigi Gallignani, delegato ai lavori pubblici, verde e decoro urbano – ma questo non significa che non ci sono cose belle da vedere, scoprire, visitare e, soprattutto, rivalutare e riqualificare". Uno spunto importante arriva, anche in tal senso, dall’ormai imminente realizzazione della ciclopista del Santerno. Mordano sarà il punto di partenza o arrivo, a seconda del senso di percorrenza prescelto, di 40 chilometri di nastro ciclopedonale destinati a potenziare sensibilmente l’appeal turistico, sportivo e ambientale di una corposa porzione del comprensorio. Il progetto globale d’avvio, cominciato con l’ascolto di tanti cittadini, è stato diviso recentemente in due specifici filoni. Da una parte il decoro e la valorizzazione del territorio, dall’altra la promozione e gli eventi dello stesso. Nel primo caso si punta dritti all’accoglienza in loco e alla capacità di mettere in risalto i valori storici presenti elaborando nuovi stili di vivere i luoghi. Nel secondo progetto, spazio al potenziamento dell’attrattività territoriale.

Per ambo i canali si è provveduto alla stesura di task force di lavoro dedicate allo sviluppo e alla compilazione delle liste delle opere ed azioni principali. "Oltre 60 potenziali iniziative sono già incluse nei due diversi programmi – continua Gallignani –; le entità coinvolte in prima persona sono gli assessorati al decoro ed alla cultura, le associazioni come le ProLoco ed enti di volontariato. I progetti saranno dibattuti a partire da questo mese e si prefiggono una ultimazione in due anni". Gruppi di persone totalmente apolitiche che si avvarranno di consulenze esterne volontarie il cui unico scopo sarà valorizzare Mordano e il suo patrimonio attrattivo. Un iter di rivalutazione capace di riportare sotto ai riflettori beni e ricchezze spesso dimenticati. "Vivere meglio il nostro verde, rispolverare le origini dei nostri terreni che provengono dalla centuriazione e costruire percorsi locali di intrattenimento – specifica l’assessore mordanese –. Rendere gradevole anche quanto, strutturalmente parlando, non lo è di natura e come sostenere percorsi eco-friendly pubblicamente fruibili dalla comunità".

Mattia Grandi

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