GABRIELE MIGNARDI
Cronaca

Ciliegie ottime e abbondanti: "Buona annata grazie al meteo"

Feste e sagre popolari, banchi vendita lungo le strade e soddisfazione degli agricoltori. Annata da incorniciare per le ciliegie, favorite...

Il confezionamento delle ciliegie

Il confezionamento delle ciliegie

Feste e sagre popolari, banchi vendita lungo le strade e soddisfazione degli agricoltori. Annata da incorniciare per le ciliegie, favorite dalla bella stagione e da una buona produzione, oggi sono protagoniste dei mercatini contadini come quello di Savigno, della cucina degli agriturismi e delle sagre, come quella di Ronca, territorio di Monte San Pietro, dove su iniziativa della parrocchia e dei cerasicoltori va in onda la nona edizione della festa della ciliegia.

Un frutto ghiotto con l’eccellenza che si fregia del marchio Ciliegia di Vignola Igp, e l’areale di produzione esteso tra Bologna e Modena, nel territorio di 24 comuni: 15 nel modenese e 9 nel bolognese, in sinistra Reno, fino a Castel D’Aiano. Qui si concentra la maggior parte di una produzione che dopo diversi anni difficili vede un raccolto ottimo per qualità e quantità, come spiega Pier Giorgio Lenzarini, lui stesso cerasicoltore in Valsamoggia, e anche presidente della sezione ortofrutta di Confagricoltura Bologna. "Il sole e la buona temperatura creano le condizioni migliori per un frutto squisito e una riduzione dei trattamenti fitosanitari. Le ciliegie sono sane e con un ottimo tenore zuccherino. La produzione è buona. E questo avviene in un quadro generale nel quale invece le zone nostre concorrenti fanno invece i conti con bassa produzione".

Ed ecco spiegati anche alcuni picchi di prezzo che hanno fatto notizia nei giorni scorsi. "Quelli dei 20-25 euro il chilo erano eccezioni, casi particolari in botteghe di grandi città. Con le primizie è cosa che può succedere", aggiunge Lenzarini che vede quotazioni attuali fra i 10-12 euro il chilo nella grande distribuzione. "E’ l’effetto combinato di domanda e offerta. Con tendenza stabile o lieve calo".

g. m.