Chiuse martedì sera le parlamentarie – la consultazione online con cui vengono scelte le candidature alle politiche del 25 settembre – gli iscritti ai Cinque stelle aspettano il verdetto. "Per il risultato ci vorranno al massimo due ore", azzardava un iscritto, ricordando i tempi della piattaforma Rousseau. Invece, si legge sul sito del Movimento, l’esito delle votazioni sulle autocandidature per Camera e Senato "sarà reso noto nei prossimi giorni". Un ritardo che solleva alcune perplessità. C’è, per esempio, chi ipotizza una comunicazione delle liste il 22, all’ultimo minuto utile concesso dalla legge, per sedare ogni possibile polemica. Nella nostra regione, c’erano state 85 autocandidature: 54 per la Camera e 31 per il Senato. Vagliando i nomi in lizza, viene facile ipotizzare un posto sicuro in lista per i senatori uscenti Gabriele Lanzi (che potrebbe correre per la Camera, nel collegio Bologna-Modena) e Marco Croatti (al Senato) referenti dei Cinque stelle in Emilia-Romagna. Resta da capire dove Giuseppe Conte deciderà di schierare i suoi 15 ‘fedelissimi’. Una scelta che, però, si dice a Roma non dovrebbe interessare le liste in Emilia-Romagna.
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