
Il Tar ha chiuso le controversie legali dando ragione al nuovo gestore, Nettuno Sport Center, dell’impianto sportivo di via Pietro Fancelli alla Barca
Dopo tre anni di carte bollate torna la pace per l’impianto sportivo di via Pietro Fancelli alla Barca. Il Tar ha, infatti, chiuso le controversie legali dando ragione al nuovo gestore, Nettuno Sport Center. Una lunga battaglia per la gestione degli impianti del Circolo Tennis Nettuno che, alla fine, vede la nuova cordata vincitrice del bando comunale assestare lo smash finale. "Nel percorso giudiziario concluso, si prende atto delle precedenti pronunce del Consiglio di Stato che avevano già evidenziato la regolarità del bando pubblico, la sussistenza dei requisiti degli attuali gestori e la conseguente infondatezza dei ricorsi presentati dagli ex concessionari. Con l’ultima decisione del Tar ogni possibile contenzioso pare davvero poter essere definitivamente archiviato, sancendo il diritto del Nettuno Sport Center a operare senza ulteriori ostacoli", ricostruiscono le nuove titolari, Simona Volta e Rebecca Ulivi. Che, a questo punto, possono rispettare il cronoprogramma di investimenti previsto dal progetto economico-finanziario.
"Ora possiamo garantire servizi di qualità a cittadini e appassionati. Un ringraziamento particolare al nostro avvocato Simona Della Casa per averci seguite in questa lunga battaglia", dicono Volta e Ulivi. L’impianto, in realtà, è già a regime da marzo e dopo un primo intervento di restyling da 42mila euro, fanno sapere Volta e Ulivi, ora "possiamo procedere, senza incertezze, con gli investimenti previsti a bando, pari a 800mila euro". Volta e Ulivi, infine, spazzano via gossip e veleni su eventuali conflitti d’interesse dell’assessora allo Sport Roberta Li Calzi nell’assegnazione dell’impianto: "Pura fantasia. Io e la mia socia l’abbiamo vista per la prima volta in Comune. Ora basta polemiche, vogliamo concentrarci solo sullo sport".
ros. carb.