GIORGIA DE CUPERTINIS
Cronaca

Cirenaica, odissea lavori: "Tanti disagi per i cantieri. Speriamo in benefici futuri"

Linea ferroviaria: da lunedì riapre via Libia, chiusure nelle vie Fabbri e Cellini. I negozianti: "Per noi è stato un anno durissimo, i clienti sono diminuiti". Ma c’è chi guarda avanti: "Vedo nel progetto un valore aggiunto per la zona"

Via Libia riaprirà lunedì a senso unico, dal 15 maggio in entrambi i sensi

Via Libia riaprirà lunedì a senso unico, dal 15 maggio in entrambi i sensi

Bologna, 12 aprile 2025 – La viabilità cambia ancora. E a pochi passi dal cantiere per i lavori di interramento dell’ex Veneta, la linea ferroviaria Bologna-Portomaggiore, qualcuno incrocia le braccia e dà voce al suo dissenso: "Bologna è ormai un cantiere a cielo aperto – sbuffa un cittadino in Cirenaica – si apre una strada e poi se ne richiude un’altra. Ovunque ti giri ormai ce n’è uno: così lo scenario si fa sempre più complesso".

Da lunedì, intanto, via Libia riaprirà prima con un senso unico in direzione via Palmieri fino al 15 maggio e, poi, in entrambi i sensi di marcia. Mentre da martedì, invece, i lavori interesseranno le vie Paolo Fabbri e Benvenuto Cellini: entrambe le strade saranno chiuse in corrispondenza dei passaggi a livello. "Per noi è stato un anno durissimo. Via Libia è diventata una strada fantasma, poco frequentata – riavvolge il nastro Cristiano D’Aurelio di ’Inqucina’ – e la clientela nel corso del tempo è diminuita notevolmente: prima, durante la pausa pranzo, eravamo soliti servire alcune aziende che lavoravano nei dintorni.

A causa dei cantieri però questo non è più stato possibile: in tanti hanno smesso di venire qui perché ci mettevano più tempo ad arrivare piuttosto che a pranzare. Se allarghiamo lo sguardo, poi, è evidente a tutti come in questo momento l’intera città sia martoriata dai lavori. E per spostarsi da una zona all’altra i tempi di percorrenza si sono ormai triplicati".

"Finalmente la situazione sta evolvendo – racconta invece Andrea Testoni –, ma non sono stati tempi semplici. Come residente ho dovuto fare i conti con diversi disagi, soprattutto legati al rumore e alla polvere. Ora però voglio rimanere fiducioso, sperando che piano piano la situazione possa migliorare".

È Tiziano Tassoni, invece, a sollevare alcune criticità legate alle tempistiche. "Sono lavori che hanno una durata esagerata – spiega – e la viabilità chiaramente ne risente, prima in una strada e poi in un’altra. Le criticità infatti non sono terminate, se pensiamo che tra poco interverranno anche su via Paolo Fabbri".

Così anche Maria Luigia Savoia, che racconta: "La Cirenaica è un gioiello, anche dal punto di vista architettonico, una zona che reputo molto attrattiva, ricca di curiosità. Capisco che questo cantiere sia necessario, importante e sicuramente molto complesso, ma le criticità che comportano sono notevoli. Specialmente se si pensa alle tempistiche, eccessivamente lunghe".

Non manca però anche chi vede nei cantieri un sacrificio indispensabile per investire al meglio sul futuro. "Bisogna avere la capacità di guardare non solo al presente ma anche a quello che verrà. Per questo – conferma Giorgio Festi – vedo nel progetto un valore aggiunto per la zona e la città. Durante i lavori, come sempre, bisogna stringere i denti. Ma è bene guardare al di là del disagio momentaneo per poter cogliere quelli che, un domani, rappresenteranno dei veri e propri benefici per la cittadinanza e non solo".

È poi Mauro Esposito a raccontare la sua esperienza: "Sarò controcorrente, ma i cantieri in zona hanno rappresentato in qualche modo un vantaggio per la mia attività. Questo perché ho potuto accogliere nel mio locale molti operai per una pausa caffè – racconta –. Dall’altra parte, le note dolenti non sono mancate: sempre per lo stesso motivo, qui dalle cinque del pomeriggio in poi non passa più nessuno. Inoltre, guardando all’intera città nel suo complesso, è evidente come ci siano lavori in ogni angolo, tutti nello stesso momento: così i disagi per i cittadini, soprattutto per chi si muove in auto, non possono che aumentare".