REDAZIONE BOLOGNA

Città metropolitana, il bilancio. Strade, scuole e trasporti. Stanziati 300 milioni

Il piano riguarda gli anni 2024-2026. Presentato in Consiglio dal sindaco. Più della metà delle risorse sarà destinata alla viabilità e alle infrastrutture.

Città metropolitana, il bilancio. Strade, scuole e trasporti. Stanziati 300 milioni

Strade, mobilità sostenibile, rigenerazione urbana, edilizia scolastica e trasporto pubblico locale. Sul piatto ci sono 300 milioni di euro. La Città metropolitana presenta il Bilancio 2024-2026: il termine ultime per l’approvazione è il 31 dicembre, per garantire piena operatività fin dai primi giorni del prossimo anno. Investimenti quindi per 299,4 milioni di euro, 19 in più rispetto all’ultimo triennio, finanziati principalmente da entrate (217,1 milioni), di cui 69,8 da risorse Pnrr, 67 dal Fondo pluriennale vincolato e 13,9 dall’avanzo di amministrazione. "Un Bilancio che affronta le fatiche di un territorio sempre più bisognoso di attenzioni – commenta il sindaco Matteo Lepore – e che, nonostante l’alluvione, offre alla comunità metropolitana risposte concrete". Il focus degli investimenti, infatti, è proprio sull’emergenza alluvione dello scorso maggio: "Nei prossimi mesi supereremo l’utilizzo dei container per le scuole – aggiunge Lepore – con un enorme impegno che ha visto anche la realizzazione del polo scolastico dinamico".

Più della metà delle risorse, circa il 57%, sarà destinata alla viabilità e alle infrastrutture stradali (169,5 milioni) tra cui rientrano appunto gli interventi di messa in sicurezza delle strade provinciali flagellate dall’alluvione. Si stimano danni per circa 142,5 milioni. Il 16% del ‘tesoretto’ interessa invece l’Edilizia scolastica (49,4 milioni) con interventi in vari istituti superiori del territorio. Si passa poi alla voce che riguarda l’urbanistica e l’assetto del territorio (44,1 milioni di euro, il 15%), che finanziano circa 30 interventi di rigenerazione urbana. Non da ultimo, l’8% delle risorse a bilancio è destinato al trasporto pubblico locale (22,9 milioni), che finanzia il rinnovo del parco autobus adibito al trasporto pubblico locale con mezzi meno inquinanti e più moderni.

"In questi mesi si è discusso della sostituzione dei fondi Pnrr, 16 miliardi, per poter affrontare progetti che le Città metropolitane hanno già individuato – prosegue ancora Lepore –. Quelle risorse vanno sostituite con fondi Sfc (per lo sviluppo e la coesione, ndr): l’accordo non è stato ancora trovato perché il ministro (Raffaele Fitto, ndr) ha deciso di fermare il percorso. Da due anni siamo in attesa di fondi strutturali e le Regioni restano appese: stiamo cercando di sopperire al problema, ma non ci riusciremo a lungo in assenza di risposte concrete".

Francesco Moroni