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Cittadella dello Sport di Casalecchio: 860mila euro per la sicurezza post-alluvione

Il Comune di Casalecchio investe 860mila euro per mettere in sicurezza la Cittadella dello Sport dopo l'alluvione.

Il sindaco Matteo Ruggeri con Andrea Ventura, portavoce delle società sportive

Il sindaco Matteo Ruggeri con Andrea Ventura, portavoce delle società sportive

Per la Cittadella dello Sport in arrivo 860mila euro. È la cifra, deliberata dal Consiglio dei Ministri ed erogata dalla Regione, che il Comune di Casalecchio stanzierà per mettere in sicurezza l’area tra via Allende, Ronzani e il corso del fiume, profondamente colpita dall’alluvione del 19 ottobre.

Gli interventi, che si svolgeranno e concluderanno nel 2025, prevedono il rifacimento della rete fognaria, la riprofilatura e messa in sicurezza delle sponde del Rio Bolsenda e la creazione di vasche di esondazione per mitigare il rischio di nuovi allagamenti.

"Stiamo pianificando interventi con la massima celerità a partire dai primi mesi del 2025 – afferma Matteo Ruggeri, sindaco ed ex assessore allo Sport –. Dimostriamo la vicinanza a un settore fondamentale per Casalecchio, ma anche l’importanza strategica della Cittadella dello Sport".

Una scelta incoraggiata anche dall’appello delle associazioni sportive del territorio, che operano nella Cittadella e non solo, tra cui Canoa Club Bologna, Centro Balletto Endas, CVD Basket Club, GIEMME Servizi, Nuovo Circolo Tennis Casalecchio, Polisportiva Ceretolese, Polisportiva CSI, Polisportiva Giovanni Masi, Polisportiva Reno Groups, Real Casalecchio e Reno Sportiva.

Andrea Ventura, presidente della PolMasi e portavoce delle società firmatarie, sottolinea: "Nel documento abbiamo segnalato all’amministrazione i gravi danni subiti per l’alluvione e ribadiamo che è fondamentale restare nella Cittadella perché è un punto di riferimento sociale, sportivo e aggregativo".

La PolMasi, tra le strutture più colpite, ha registrato danni per oltre 450mila euro solo in attrezzature, a cui si sommano quelli strutturali e la restituzione delle quote agli associati. In ginocchio non solo la PolMasi, anche il Pala Cabral, riferimento per basket, ginnastica artistica e pallavolo, dove andrà rifatto parquet e centrale termica, il Centro Tennis distrutto, mentre un campo da calcio della Polisportiva Ceretolese rischia di chiudere senza lavori urgenti.

"I danni agli impianti e alle strumentazioni delle società ammontano a diverse centinaia di migliaia di euro – spiega il Comune –. Un computo preciso richiede ancora preventivi dettagliati e una valutazione complessiva dei costi attuali di sostituzione".

È proprio sul tema dei ristori che si concentrano a gran voce le richieste delle associazioni: "Bene il progetto e la cifra stanziata, ma servono anche ristori immediati per coprire le spese già sostenute per rimettere in funzione strutture e attrezzature danneggiate", conclude Ventura.