Clan albanese dello spaccio, chiesti 113 anni di carcere

E in più ben 550mila euro di risarcimento: queste le richieste del pm . Roberto Ceroni al giudice

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La Squadra mobile l’aveva chiamata ’operazione Outlet’, perché lo smercio della marijuana avveniva in stile market all’ingrosso. Perciò a luglio dell’anno scorso 17 persone, quasi tutte albanesi, furono arrestate: tra le accuse, quella di fare parte di una banda che importava marijuana da Tirana a Bari e poi a Bologna, via gommone prima e sulle auto dei corrieri poi. In città era poi smerciata ai ’grossisti’ perché la distribuissero ai pusher nelle varie piazze.

Ieri, in aula, il pm Roberto Ceroni (foto) ha chiesto al giudice in rito abbreviato pene complessive per 113 anni e mezzo e risarcimenti per un totale di oltre 550mila euro nei confronti dei 19 odierni imputati. In particolare sono stati chiesti 17 anni per il trentottenne ritenuto capo della banda: deve rispondere di 43 capi d’imputazione. Dato il rito abbreviato, che prevede lo sconto di un terzo della pena, la richiesta è stata ridotta a 11 anni; dieci sono toccati invece al suo socio, mentre le altre richieste spaziano dai due anni e 10 mesi agli otto anni. A difendere gli imputati, tra gli altri, gli avvocati Roberto D’Errico, Fabio Pancaldi, Giovanni Voltarella.

f. o.

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