
Emily Clancy, vicesindaca con delega alla Casa, torna sul. co-housing di via Fioravanti
Bologna, 4 febbraio 2025 – Emily Clancy, vicesindaca con delega alla Casa: Fabio Battistini ha criticato il co-housing di via Fioravanti dicendo che è riservato agli attivisti.
"Occorre fare una premessa e una distinzione. La premessa: è un progetto per stimolare il cosiddetto welfare generativo, ma siamo impegnati su altri fronti con il Piano per l’abitare. Qui cerchiamo di dare risposte a 10 famiglie che, avendo redditi intermedi, abbiano la volontà di vivere assieme per promuovere valori sociali e ambientali".
E la distinzione?
"Non si tratta di edilizia residenziale pubblica (Erp, ndr), come Battistini dice. Ed è grave che un consigliere comunale non lo sappia. Si tratta di edilizia residenziale sociale (Ers, ndr)...".
Questo cosa significa?
"Sono sempre alloggi pubblici, realizzati con risorse del Bilancio comunale, ma la loro gestione non è regolata da norme nazionali o regionali, bensì da regolamenti comunali. In questa definizione rientrano anche gli interventi di abitare condiviso e solidale, come il co-housing".
Sono riservati agli attivisti?
"No, si accede secondo precisi criteri di base, comuni a tutti i Bandi di assegnazione di Ers fatti da Comune e Acer. Trattandosi poi di un progetto abitativo innovativo dedicato a chi vuole impegnarsi a vivere in una comunità solidale, anche per promuovere questioni ambientali, è necessario verificare se chi partecipa a questo percorso abbia un po’ di predisposizione".
Verificare in che modo?
"Viene valutato se chi accede al bando ha pregresse esperienze, attitudini o inclinazioni alla vita associativa, o qualche particolare formazione, anche su tematiche ambientali, e in generale esprime forte interesse per questa modalità di abitare. La volontà è quella di costruire una piccola comunità solidale intergenerazionale, capace di generare welfare e mutuo aiuto".
Battistini contesta anche che gli alloggi siano per nuclei di quattro persone al massimo.
"I limiti li stabilisce una legge nazionale, non il Comune. Tutte le case pubbliche del Comune vengono assegnate seguendo ‘standard abitativi’ che mettono in relazione il numero di componenti di una famiglia con i metri quadrati dell’alloggio".
Anche il ministro Matteo Salvini, oggi (ieri, ndr), critica il progetto in un post sui social.
"Da decenni, in Italia e nel mondo, si fa co-housing: anche questo Governo sta sostenendo questi progetti con la legge 33/2023. Gli indirizzi del Governo, quindi, sono esattamente quello che stiamo facendo...".
Si era detto i lavori in via Fioravanti sarebbero dovuti finire entro febbraio: sarà così?
"Sì, poi ci saranno la sistemazione del verde e altre azioni. La fine dei lavori coinciderà con la fine del bando (il 28 febbraio, ndr), poi il percorso di selezione per il co-housing continuerà fino all’entrata delle famiglie".