
Antonio Gramuglia, presidente di Cna. Eletto la prima volta nel 2021, l’imprenditore è stato appena rieletto dall’assemblea
Antonio Gramuglia, 65 anni, è stato confermato Presidente di Cna Bologna. La sua elezione è avvenuta ieri nell’Assemblea dell’associazione, al Dumbo di via Casarini. La sua azienda, Isea, è in attività da oltre 70 anni ed è specializzata nella realizzazione di chiusure tecniche per l’edilizia industriale e commerciale. Conferma anche per Claudio Pazzaglia a Direttore generale della Cna di Bologna. Insieme a loro, ovviamente, sono stati rinnovati gli organi della presidenza e della direzione.
"Faremo crescere Cna, affinché sia più attiva, viva, moderna e digitale, attenta ai giovani. Siamo consapevoli delle sfide che ci attendono. Costruiamo insieme alle imprese il nostro futuro, invece che aspettarlo – ha affermato Gramuglia, che fu eletto la prima volta nel 2021 –. In questi 4 anni abbiamo scelto di agire, riorganizzato la macchina, ottenuto certificazioni importanti, rafforzato il patrimonio. Adesso con la nuova squadra rilanciamo: investiamo nei giovani, abbiamo festeggiato gli 80 anni di Cna, guardiamo avanti, con le nuove generazioni, insieme a loro. C’è bisogno di un’alleanza tra generazioni".
E per rafforzare questo concetto, Gramuglia ha chiamato sul palco giovani imprenditori e giovani collaboratori che lavorano in Cna. "Perché i giovani vanno prima di tutto ascoltati", chiude. All’assemblea sono intervenuti il sindaco di Bologna, Matteo Lepore, oltre al vicepresidente dell’Assemblea legislativa, Barbara Lori, e il vicario generale dell’Arcidiocesi di Bologna, monsignor Giovanni Silvagni. Presenti anche i vertici nazionali e regionali di Cna.