Una persona gentile e disponibile. Un imprenditore serio e con i piedi per terra, ma anche capace di guardare al futuro con slanci creativi e visioni innovative. Questo era Daniele Gualandi, ozzanese doc, a lui Cna ha dedicato la sua sede di Ozzano in Via Giovanni XXIII 4a. Allo svelamento della targa erano presenti la moglie signora Silvana Ramosi, il figlio Andrea, il sindaco di Ozzano Luca Lelli, l’assessore alle Attività Produttive Claudio Garagnani, l’assessore al Bilancio Matteo Di Oto, il presidente Cna Bologna Antonio Gramuglia, il direttore Cna Bologna Claudio Pazzaglia, il Vicepresidente Cna Area Savena-Idice Graziano Fanti.
Daniele Gualandi, scomparso nel 2015, era nato a Bologna, ma ha passato tutta la sua vita a Ozzano. Diplomato perito elettronico all’Istituto Aldini Valeriani, si era messo in proprio a soli 28 anni. "Era curioso e intraprendente – racconta la moglie Silvana – aveva voglia di fare impresa e ci è riuscito, in modo brillante, creandola dal nulla".
Il gruppo Gualandi (l’azienda individuale “Gualandi Daniele” e la Gualandi srl), si occupava e continua ad occuparsi di progettazione e costruzione di impianti elettrici per macchine automatiche. Coi suoi cugini fondò anche la GM3 che offre la fornitura completa di macchine automatiche per impianti di fine linea. Dal piccolo spazio in cui aveva mosso i suoi primi passi, le sue aziende oggi continuano ad essere saldamente sul mercato e occupano 60 addetti. Fin dalla fondazione della sua azienda, nel 1982, Gualandi è sempre stato associato a Cna, diventandone anche dirigente: presidente della Cna Ozzano per due mandati, dirigente di Cna Industria, dell’Unione Produzione Cna Bologna, di Fidimpresa Cna, di Innovanet Cna.
Artigiano doc, era componente della Commissione Provinciale dell’Artigianato. Attentissimo alla sua comunità ozzanese, Gualandi è stato consigliere comunale ad Ozzano dal 1995 al 1999. "Daniele Gualandi ha portato valori determinanti per la nostra associazione, un imprenditore che si è impegnato tantissimo per il suo territorio" ha aggiunto Antonio Gramuglia, presidente Cna Bologna.
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