GIOVANNI DI CAPRIO
GIOVANNI DI CAPRIO
Cronaca

Cna va al voto a giugno. Gramuglia unico candidato

Via alle assemblee elettive: si terranno nelle scuole. Evento finale al Dumbo

Via alle assemblee elettive: si terranno nelle scuole. Evento finale al Dumbo

Via alle assemblee elettive: si terranno nelle scuole. Evento finale al Dumbo

Il futuro di Cna inizia nelle scuole. È negli istituti che cominceranno le assemblee elettive 2025 di Cna Bologna, che coinvolgeranno durante tutta la primavera le oltre 9mila imprese associate aventi diritto di voto. In questi quattro mesi verranno eletti presidenti e le rispettive presidenze delle sette aree territoriali dell’area metropolitana (Imola esclusa), delle dieci unioni di mestiere che raggruppano tutti i settori imprenditoriali e dei raggruppamenti di interesse (Cna giovani imprenditori, Cna impresa donna, Cna industria, Cna cinema e audiovisivo, Cna commercio e turismo). Oltre a queste categorie, si terrà il 13 marzo all’hotel Majestic l’assemblea elettiva Cna pensionati. Per arrivare infine all’evento al Dumbo del 18 giugno quando si eleggeranno presidente, presidenza e direzione di Cna Bologna. La nuova classe dirigente, però, parte dall’istruzione.

"Nel 2021, abbiamo svolto le assemblee presso aziende associate, perché volevamo raccontare le imprese che avevano saputo reagire al Covid. Ora vogliamo mostrare a studenti e insegnanti quanto sia rilevante, impegnativo ma anche carico di soddisfazioni il mestiere artigiano", spiega Antonio Gramuglia (nella foto), attuale presidente di Cna Bologna e al momento unico candidato alla presidenza per le votazioni di fine primavera.

Una scelta non casuale per ampliare la platea degli artigiani del futuro. "Partiamo dalle scuole come luogo delle nostre assemblee nell’ambito di una politica di avvicinamento delle nuove generazioni all’impresa dell’artigianato – sottolinea Claudio Pazzaglia, direttore generale Cna Bologna –. In un periodo dov’è sempre maggiore il bisogno di manodopera delle aziende bolognesi".

Quest’ultimo è proprio uno dei temi che emerge nel questionario ‘Le priorità delle imprese’, lanciato da Cna alle sue aziende in vista delle assemblee elettive: una impresa su quattro dichiara che ha ancora difficoltà a reperire manodopera specializzata; per un’azienda su due sono la burocrazia e l’eccessiva pressione fiscale ad ostacolare la loro crescita; e un’azienda su otto è a rischio chiusura perché senza eredi. Il fatturato del secondo semestre, infine, è rimasto stabile per il 42% delle imprese, ma il 37% teme che diminuirà. Infine per celebrare l’80esimo anniversario dalla fondazione di Cna Bologna, l’associazione ha preparato un libro e sono in corso d’opera diverse iniziative.

Giovanni Di Caprio