Bologna, 25 settembre 2024 - Un ragazzo di 20 anni è stato arrestato dalla polizia con l'accusa di possesso di droga ai fini di spaccio e denunciato per possesso di armi o oggetti atti a offendere.
Ucciso a coltellate davanti alla stazione
Il tutto è accaduto nel pomeriggio di lunedì 23 settembre quando gli agenti, impegnati nei controlli in zona Fiera, hanno notato un ragazzo in sella a una bicicletta pedalare dall'ex caserma Sani verso il parco Zamboni di via Cignani. Arrivato nel parco, il ventenne è sceso dalla bici e ha scavato una buca nel terreno per poi dirigersi verso il parcheggio dietro al deposito Tper.
Qui il ragazzo ha incontrato due ragazze a cui ha venduto della droga. Le due acquirenti, fermate dalla polizia, hanno consegnato lo stupefacente, circa 1 grammo di cocaina. A quel punto gli agenti hanno continuato a seguire il pusher fino in via Parri, dove è avvenuta una terza cessione di droga. Successivamente il ventenne, sempre a bordo della bici, è tornato all'ex caserma Sani infilando le mani all'interno di una fessura scavata nel muro di cinta.
Gli agenti hanno infine seguito il giovane in via Ferrarese dove sono intervenuti per perquisirlo. Addosso il pusher aveva 60 euro e un telefonino, mentre nella fessura del muro di cinta dell'ex caserma Sani sono stati trovati due machete con lama di 41 e 27 centimetri e uno spray al peperoncino. Nella buca che il ventenne aveva scavato nel parco Zamboni c'erano invece due dosi di cocaina dal peso complessivo di 7 grammi.
Per questo il pusher, di origine tunisina, incensurato e disoccupato, è stato arrestato.