
l punto vendita Coin in via Rizzoli chiuderà a luglio
Bologna, 22 aprile 2025 – Il punto Coin di via Rizzoli chiuderà il 31 luglio. Ma il gruppo è già alla ricerca di un’altra sede sul territorio. E’ quanto emerge dal tavolo tecnico che si è tenuto al Mimit, su indicazione di Adolfo Urso, ministro delle Imprese e del Made in Italy, con l'obiettivo di superare le difficoltà finanziarie manifestate dall'azienda, che nei mesi scorsi avevano portato all'avvio della procedura concorsuale.
Piano di risanamento e rilancio
E’ pronto, infatti, il piano di risanamento e rilancio del gruppo con la salvaguardia di tutti i posti di lavoro, grazie anche all'ingresso di Invitalia nel capitale societario: nei prossimi giorni l'azienda provvederà al deposito del piano presso il Tribunale.
"Sosteniamo con convinzione il rilancio di questo storico gruppo commerciale", dichiara Urso, "e continueremo a monitorare con attenzione affinché il percorso di risanamento si concluda con la piena tutela dei 1.390 lavoratori coinvolti".
Supporto finanziario e nuove prospettive
Durante l'incontro, che ha visto la presenza dell'azienda, delle Regioni interessate e delle organizzazioni sindacali, è stato comunicato che Invitalia, tramite il Fondo Salvaguardia Imprese, ha deliberato un intervento da dieci milioni di euro, pari al 30,1% del capitale. Un'iniezione di liquidità che si aggiunge ai 21,2 milioni di euro provenienti dai nuovi investitori, Sagitta Sgr e Mia Srl, e, in via residua, dagli attuali azionisti di Coin.
Il commissario ha comunicato che sono già stati conclusi 330 accordi con i creditori, a testimonianza del clima di fiducia che accompagna il rilancio della catena retail italiana, che conta 34 negozi diretti e 130 store in Italia e all'estero.
Chiusure e riorganizzazioni
Il punto vendita di Bologna cesserà l'attività il 31 luglio, come detto, ma è in corso la ricerca di una nuova sede sul territorio. In linea con quanto già comunicato negli incontri precedenti, i lavoratori coinvolti nella chiusura degli store di Roma Lunghezza, Bufalotta e Latina sono stati ricollocati presso altri punti vendita. Lo stesso avverrà per i dipendenti dello store di Roma Termini, che chiuderà il 31 maggio, evitando così il ricorso agli ammortizzatori sociali.
Quello di Vicenza, invece, resterà operativo per tutto il 2025: nel frattempo si lavorerà per individuare una soluzione stabile e duratura per il punto vendita. Il tavolo verrà riconvocato nella seconda parte dell'anno per monitorare lo stato di avanzamento del piano di risanamento.