Bologna, 14 gennaio 2019 - Nella Chemioterapia del Rizzoli da oggi arriva una colazione speciale: si chiama ‘Buono’, come il cestino di cartone che la contiene, è appetitosa e soprattutto ha il benestare dei nutrizionisti perché contiene meno zuccheri di uno spuntino tradizionale, più cereali e frutta di stagione.
«Alcune ricette sono state preparate dai pazienti e dai loro familiari qui in reparto durante lo show cooking che abbiamo organizzato l’altro giorno – spiega Rossella Carnevali, della direzione infermieristica – con un nutrizionista e un cuoco. Un’esperienza che ripeteremo perché ha avuto grande successo e alla fine abbiamo allestito un buffet per mangiare tutti insieme. Tra i nostri denti ci sono anche adolescenti e bambini: sono piaciuti molto i crackers al parmigliano, con semi di zucca, sesamo e rosmarino, ed è stato gradito anche il pancakes ai fiocchi di avena, con agrumi, miele e granella di nocciole».
La colazione ‘Buono’, a disposizione anche dei familiari, è il primo passo del menù Benessere, avviato dal Rizzoli dopo un’indagine sulle abitudini e le preferenze dei pazienti della Chemioterapia, in cui l’ospedale ha tenuto conto anche delle informazioni emerse dal questionario compilato dai degenti per poi arrivare a formulare la proposta alternativa.
«L’80% dei nostri pazienti ci domanda ‘che cosa posso mangiare?’ – sottolinea l’oncologa Alessandra Longhi, responsabile della Chemioterapia – e spesso osserviamo comportamenti sbagliati. Il nostro obiettivo è quello di dare indicazioni aggiornate e di supporto ai pazienti e ai loro familiari, in modo che anche a casa possano ripetere alcune ricette salutistiche per innovare la loro alimentazione. Il nostro intento è quello di ripetere almeno una volta al mese questi incontri e intanto introdurre offerte più salutistiche anche nella mensa dell’ospedale introducendo più zuppe, legumi, riso integrale e latte di soia».
Sempre da oggi al primo piano del Rizzoli, nel corridoio della Chemioterapia, sarà allestito un tavolo con delle bevande: tè verde, carcadè, latte di mandorla, caffè d’orzo e tisana con zenzero e limone. «Lo zenzero allevia la nausea da chemioterapia», precisa Longhi.
La nuova colazione è offerta in tre versioni: dolcemiele, dolcefrutta e salata.
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