Bologna, collettivi in corteo: caos e vandalismi

Seicento ragazzi hanno lanciato uova contro banche, benzinai e Provveditorato. Traffico in tilt per ore

Ragazzi in corteo

Ragazzi in corteo

Bologna, 12 maggio 2022 - Circa seicento ragazzi, ieri pomeriggio, hanno attraversato la città per la Split Parade, organizzata dai collettivi per festeggiare un anno di vita dello spazio autogestito dal Cua di via San Giacomo. Il corteo, che non era stato preavvisato in Questura, è partito intorno alle 18,30 da piazza Verdi, diretto da via Zamboni fuori porta: Split è l’acronimo di ‘Spazio Per Liberare Il Tempo’ e la nuova realtà studentesca ha celebrato questo nome con le esibizioni di dj che si sono alternati in testa al corteo.

Ma non è stata solo la musica a rappresentare questo pomeriggio: purtroppo si sono ripetuti anche i soliti stereotipi, fatti di lanci di uova e vernice (contro il Provveditorato, contro l’Unicredit e la Benetton in via Rizzoli, contro uno studentato e contro alcuni spazi della Fiera), di scritte sui muri delle strade toccate lungo il percorso (soprattutto contro la guerra in Ucraina); di vandalismi ai distributori di benzina dell’Eni; di cartelloni dati alle fiamme in solidarietà alla Palestina nel 74esimo anniversario della Nakba, esodo dei palestinesi nel ’48, durante la guerra arabo-israeliana. La manifestazione, seguita dalla Digos, sembrava stesse rientrando alle 21 verso la zona universitaria, dopo aver attraversato i viali, bloccati dal fiume di ragazzi. Intorno alle 22 però i manifestanti continuavano a stazionare in piazza XX settembre.

n. t.

è arrivato su WhatsApp

Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro