Coltivano ’erba’, denunciati due adolescenti

Coltivavano piante di marijuana lungo gli argini del torrente Savena, nel territorio di Monterenzio. Un 24enne è stato arrestato dai carabinieri e i due complici, minorenni, sono stati denunciati all’autorità giudiziaria. Le indagini, coordinate dalla stazione dell’Arma di Monterenzio sotto il comando del maresciallo Francesca Lezzi, sono durate qualche mese.

I fatti. L’arresto è avvenuto a seguito di un controllo che i carabinieri stavano effettuando sull’argine dell’Idice, torrente che attraversa l’Appennino tosco-emiliano, tra cui il territorio di Monterenzio. Durante una normale perlustrazione della zona i militari sono stati sopraffatti da un odore acre e pungente di ’erba’.

Odore che non è stato sottovalutato tanto che, dopo accurati controlli sulle rive dell’Idice, le forze dell’ordine hanno notato un appezzamento di terra che qualcuno aveva adibito a una piantagione di marijuana, con tanto di sistema artigianale per l’irrigazione degli arbusti, che si presentavano verdi e vigorosi. Al fine di individuare i responsabili, i carabinieri della stazione di Monterenzio hanno installato, accuratamente nascosta tra la vegetazione, una trappola fotografica.

E lo strumento non ha tardato a lungo a dare i suoi frutti. Pochi giorni dopo, infatti, sono state immortalate tre persone intente a prendersi cura della piantagione, il 24enne, pregiudicato e poi finito in manette, e due ragazzini di 15 e 16 anni.

Grazie alle immagini raccolte e alle accurate indagini dei carabinieri i tre giovani sono stati identificati in breve tempo.

All’identificazione dei responsabili coltivatori è seguita, da parte dei militari, l’immediata perquisizione domiciliare eseguita nell’abitazione del 24enne, che ha consentito di recuperare 125 grammi di marijuana, 41 grammi di hashish, un bilancino di precisione e altro materiale adatto al confezionamento della sostanza stupefacente.

I nove arbusti di marijuana e quanto rinvenuto nell’abitazione del ragazzo sono stati sequestrati e affidati ai militari del laboratorio Analisi Sostanze Stupefacenti dei carabinieri di Bologna. Su disposizione della Procura, il 24enne arrestato è stato portato nel carcere alla Dozza. I due adolescenti, incensurati, sono stati denunciati alla Procura dei minori.

Zoe Pederzini