Incidente Argelato: colto da malore alla guida, urta due auto e muore

Argelato, 28 dicembre 2021 - I primi sintomi li aveva avvertiti durante il lavoro, al banco di casalinghi che gestiva al mercato del lunedì a Ferrara. Erano le avvisaglie della tragedia che si sarebbe consumata di lì a poco, mentre tornava a casa a bordo del suo furgone. È stato un malore a fermare il cuore di Muhammad Akbar Ali, ambulante 45enne di origine pachistana e residente a Funo di Argelato. Lo straniero è morto in via Bologna, proprio mentre cercava di fermarsi sul ciglio della strada per chiamare i soccorsi.

I sanitari del 118 hanno cercato a lungo di rianimarlo, ma per lui non c’è stato più nulla da fare. "Ieri sera abbiamo cenato insieme e stava bene – racconta il nipote Ali Hsnair, accorso sul posto alla notizia della tragedia –. Ho lavorato a lungo con lui in passato al banco del mercato. Era qui da tanti anni ed era contento di vivere in Italia. La sua famiglia, invece, è rimasta in Pakistan". Tutto comincia intorno alle 14.30. Akbar Ali aveva appena smontato il banco, si era messo sulla via del ritorno e a quanto risulta era solo a bordo del furgone. Il commerciante sta percorrendo via Bologna. Il 45enne secondo quanto ricostruito aveva già iniziato a sentirsi male nelle ore precedenti ma, all’improvviso, la sua situazione precipita. All’altezza dell’incrocio con via Canonici, decide quindi di fermarsi per chiedere aiuto. Prova ad accostare e a fare manovra per non intralciare il traffico sulla carreggiata, ma il malore prende il sopravvento. Il furgone Mercedes, con il conducente ormai esanime, si muove in retromarcia e urta due macchine (una Bmw X4 e una Classe A) ferme al semaforo sulla corsia in direzione periferia.

I primi a prestargli soccorso sono gli automobilisti rimasti tamponati. Sul posto, dopo l’allarme, arrivano i sanitari del 118 con ambulanza e automedica e gli agenti della polizia locale per i rilievi. Il personale medico cerca di rianimare il 45enne per oltre mezzora, ma senza risultato. Alla fine hanno dovuto arrendersi e constatarne il decesso. Illesi invece i conducenti delle due vetture tamponate e il connazionale che si trovava sul furgone insieme al commerciante straniero. L’uomo, come anticipato, abitava a Funo e, per lavoro, girava i mercati tra la bassa bolognese, il Ferrarese e il polesine con il suo banco di prodotti per la casa. Lascia due mogli e sette figli che abitano nel suo Paese d’origine.