Non se ne può più. Sarà che l’Emilia Romagna e con essa città come Bologna sono considerate regioni benestanti e quindi sono bersagliate più di altre da quelle vocine rompiscatole che a tutte le ore, ma in particolare nel momento del pranzo e della cena, propongono ogni tipo di offerta. Attenzione però. Accanto ai disturbatori professionali delle compagnie telefoniche, ma comunque non fuorilegge, spesso dietro la cornetta del telefono si nasconde la truffa. Ci sono società di servizi che avvertono vigliaccamente di un aumento della tariffa telefonica in corso (ma è falso), quindi consigliano di cambiare compagnia. E giù proposte vantaggiose. Voi cambiate contratto e società e il truffatore di turno incassa la provvigione. Quindi partendo da una notizia falsa, l’aumento, si perfeziona un’operazione regolare cioè il cambio di compagnia. Che fare? Rivolgersi al Registro delle opposizioni, strumento gratuito e reso operativo dal Ministero dello sviluppo economico. Consente di richiedere il blocco delle telefonate dagli operatori di telemarketing. È stato introdotto nel 2010 per i numeri fissi. Nel nuovo registro si possono iscrivere i numeri di cellulare. L’iscrizione è possibile online o chiamando lo 06 42986411 o consultando il portale del Ministero. I numeri, una volta registrati, si possono bloccare anche in entrata. Su Android esistono anche app, come Calls Blacklist, TrueCaller e Should I Answer.
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