Bologna, 12 maggio 2025 – Spaccio e violenza minorile. Ma anche emergenza abitativa e fragilità. Il tour della commissione parlamentare per le periferie, presieduta da Alessandro Battilocchio di Forza Italia, è iniziato dai palazzi. A Palazzo Caprara, i parlamentari (presenti anche il dem Andrea De Maria, Antonino Iaria del Movimento 5 stelle e Rosaria Tassinari di FI) hanno incontrato il prefetto Enrico Ricci, il sindaco Matteo Lepore, il questore Antonio Sbordone, i comandanti provinciali di carabinieri e Finanza, generali Ettore Bramato e Giovanni Parascandolo, e il presidente di Acer Marco Bertuzzi.

Un’occasione per fare un primo punto sulla situazione bolognese, per vederla poi sul campo con le visite programmate alla caserma dei carabinieri del Pilastro (già pronta, ma ancora non operativa), al Dumbo, alle Popolarissime di via Malvasia e poi in Bolognina, tra piazza Lucio Dalla e l’ex mercato ortofrutticolo, in Montagnola e piazza XX Settembre. Questi ultimi in particolare luoghi non periferici, ma problematici, inseriti dallo scorso autunno nelle ‘zone rosse’.
“Periferie sociali”, come le ha definite Battilocchio, che assieme ai colleghi ‘promuove’ la misura: “Con 21mila controlli che hanno portato a 200 allontanamenti, è stata considerata un po’ da tutti efficace, soprattutto se accompagnata da iniziative di sicurezza integrata. Si dovrà pensare ad una misura anche dopo il 15 settembre, quando scadrà”. Visto che l’emergenza non scade. In particolare il fenomeno dello spaccio. “Si è perso il disvalore del consumo di droga”, gli fa eco Tassinari: “Qui è possibile incontrare mamme che comprano la droga con i figli”, spiega.
Al contrario, tra i punti di forza cittadini la quasi totale assenza di occupazioni di case di edilizia popolare (appena sette), oltre ai tanti progetti messi in campo per riqualificare la città, in primis i 52 legati al Pnrr per un totale sopra il miliardo e 100 milioni di euro. In particolare ai membri della commissione piace “il percorso della fondazione Abitare Bologna, un progetto innovativo da attuare anche altrove” per far fronte da un lato all’emergenza casa, dall’altro alle paure dei proprietari di incorrere in inquilini morosi impossibili da sfrattare. Sul tema casa è intervenuto anche il 5 stelle Iaria per cui anche l’alto costo degli affitti “è una tematica da affrontare”.
Iaria interviene anche sul Superbonus, sull’ipotesi di rinnovarlo per le case di edilizia popolare: “È stato un errore madornale averlo bloccato”, dice. Tra le sollecitazioni che la commissione farà anche quella per l’entrata in funzione della caserma del Pilastro: “Speriamo di dare un contributo in tal senso”, dice De Maria, che sottolinea i tanti progetti in corso (“E’ la città che pro capite sta ricevendo più risorse del Pnrr e ci sono tutte le condizioni per non disperderli”), mentre tra le criticità cita il crack: “Un’emergenza”.