FRANCESCO MORONI
Cronaca

Comunali, la lunga marcia. Forza Italia mira a Bologna: "Ma basta candidati civici"

Gli azzurri varano il nuovo coordinamento regionale, Tassinari resta al timone. Castaldini e l’identikit dell’anti-Lepore: "Dev’essere espressione dei partiti".

Valentina Castaldini, classe 1977, consigliera regionale di Forza Italia

Valentina Castaldini, classe 1977, consigliera regionale di Forza Italia

La lunga corsa verso Bologna. Forza Italia riparte con un nuovo coordinamento regionale e guarda già alle amministrative fra due anni nel capoluogo. E, se per i nomi è prestissimo, l’abito del candidato che verrà sembra già immaginato: tiepida – per non dire fredda – l’ipotesi di una (ri)proposta civica, dopo la sconfitta per il centrodestra con Elena Ugolini alle Regionali; meglio l’idea di un politico.

"Serve una persona che sappia ricominciare a fare piccoli passi nell’ascolto e nella capacità di comprendere i problemi", chiarisce Valentina Castaldini, ieri al Sydney Hotel di Bologna per una ‘convention’ che ha radunato oltre un centinaio di persone.

Quello della consigliera regionale azzurra potrebbe essere uno dei nomi papabili (restando sui temi di questi giorni) da candidare alla poltrona di sindaco, con un Matteo Lepore "in grave difficoltà", che dovrebbe "ricominciare ad aprirsi" invece di "chiudersi in un’idea, in un già saputo". Certo è che Castaldini crede "nei partiti e nella loro classe dirigente": "Ci sono tanti candidati credibili ed è giusto guardarsi in faccia con sincerità per poter competere davvero".

Manca sicuramente ancora molto, ma intanto i forzisti indosseranno una nuova veste in Emilia-Romagna ancora sotto la guida della deputata Rosaria Tassinari: "Il nostro obiettivo è ambizioso: crescere puntando sui nostri valori fondanti come il radicamento, la competenza e la vicinanza concreta alle persone". Ad affiancarla, i vice Matteo Fornasini e Antonio Platis, con Joseph Catalano responsabile dell’organizzazione. Presenti all’incontro Pietro Vignali, capogruppo in Regione, il deputato e vicecoordinatore nazionale Stefano Benigni, l’europarlamentare Flavio Tosi in collegamento, mentre è stato citato anche il lavoro del segretario Antonio Tajani e quello di Anna Maria Bernini, ministro dell’Istruzione.

Dazi, Europa, crisi economica, lavoro, le tante emergenze che "abbiamo anche in Emilia-Romagna": ecco i temi prioritari per FI, a partire dal fine vita. La decisione del Governo di impugnare la legge della Toscana, infatti, potrebbe far allungare i tempi in Emilia-Romagna, dove il Tar deve pronunciarsi sulla delibera della Giunta regionale. "È bloccata ed è chiaro che la Corte costituzionale avrà un ruolo fondamentale", spiega Castaldini.

Nel nuovo coordinamento anche Manes Bernardini, che sotto le Torri si candidò a sindaco nel 2011 con la Lega e nel 2014 da civico con Insieme Bologna, prima di entrare in FI lo scorso anno: si occuperà dei dipartimenti tematici, come infrastrutture, sicurezza e non solo. "Lavoreremo anche per ‘Bologna 2027’, ma il percorso al di là dei nomi deve essere fatto di idee e proposte", chiude Bernardini.