Comunità energetiche, partono le scuole

Nel piano del Comune quattro edifici pubblici saranno poli di autoconsumo a cui potranno aderire anche i privati cittadini

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Risparmio, eliminazione degli sprechi, creazione, a brevissimo termine, di comunità energetiche. In questo modo l’amministrazione comunale di Calderara affronta la crisi energetica. E intende farlo, a parere del sindaco Giampiero Falzone, con una serie di azioni concrete e dall’effetto immediato sia le famiglie che per le aziende. "Stiamo per affrontare – spiega il primo cittadino – un momento di vera austerity. Per questo motivo abbiamo predisposto un pacchetto di interventi varato dalla giunta negli scorsi giorni e basato su tre linee: efficientamento delle strutture comunali, con una serie di misure che permetteranno di attuare un importante risparmio all’interno degli uffici (riscaldamento, utilizzo dell’energia elettrica, accorpamento degli uffici, utilizzo del teatro sono solo alcuni esempi); efficientamento delle strutture e delle infrastrutture per la comunità; incentivazione di forme di energia green".

Nel secondo caso, chiarisce Falzone, gli interventi saranno molteplici: spegnimento dell’illuminazione pubblica extraurbana; spegnimento di quella presente nei parchi alle 23 e di tutta quella rimanente un’ora prima del consueto; divieto di accensione notturna di insegne commerciali e monitor. Verranno inoltre create 4 comunità energetiche in altrettanti edifici comunali dove si garantirà l’autoconsumo, grazie all’installazione di pannelli solari. E successivamente i cittadini, senza cambiare il proprio fornitore energetico, potranno aderire e beneficiare dei contributi economici provenienti da queste comunità. Gli edifici scelti sono il municipio, la scuola dell’infanzia di Lippo, la primaria di Longara e il nido ‘Mimosa’. Nei primi tre casi le comunità energetiche partiranno entro il prossimo gennaio; mentre nel caso del nido, già autonomo, la partenza sarà immediata.

"Verrà poi costituito un fondo comunale – aggiunge il sindaco – per spingere i cittadini all’installazione di pannelli fotovoltaici condominiali o su abitazioni uni o plurifamiliari, a integrazione degli incentivi statali già in vigore. Portato avanti questo processo, che l’amministrazione si augura si prolunghi oltre l’emergenza sotto il profilo ‘green’ che da sempre persegue, Calderara potrebbe riscoprirsi energeticamente autonoma". Nei prossimi giorni Falzone emetterà le prime ordinanze, per quella che si annuncia una stagione all’insegna del risparmio.

p. l. t.

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