Con ’Gemini’ due giorni di musica A Dumbo approda James Holden

Anticipando il festival Robot porta sperimentazione, nuovi mondi sonori e nomi come Max Cooper e Eva Geist.

Con ’Gemini’ due giorni di musica   A Dumbo approda James Holden

Con ’Gemini’ due giorni di musica A Dumbo approda James Holden.

Dalle partiture per ambienti, ispirate alle teorie del compositore britannico Brian Eno sul rapporto tra il suono e lo scenario che lo ospita alla ripetizione ritmica tra omaggi al minimalismo e il senso ‘fisico’ della pista da ballo. Questo è Gemini, un festival in programma al Dumbo domani e sabato (salvo cancellazioni dell’ultimo momento per il meteo), pensato come una anticipazione di Robot, la rassegna che ha portato Bologna sulla mappa della ricerca elettronica internazionale. Apertura domani con uno degli artisti inglesi più originali della generazione che trasformato la ‘discoteca’ in uno spazio dove il piacere della danza, l’edonismo convivono con la sperimentazione. James Holden porta nella grande area post industriale di via Casarini il suo nuovo album, pubblicato da poco, un’opera che racconta una realtà fiabesca e acida, visionaria e al tempo stesso fortemente urbana. Caratteristiche che accomunano tutti gli artisti della casa discografica che dirige, la ‘Border Community’, un piccolo, vivacissimo laboratorio dal quale sono uscite tante personalità della moderna cultura pop digitale. ’Imagine This Is a High Dimensionale Space of All Possibilities’, questo il titolo del lavoro, raccoglie brani tra Ibiza e il deserto, un’opera ricchissima, esuberante di fonti, citazioni, riferimenti, per costruire un universo immaginario, a tratti persino new age, dove l’ascoltatore deve accettare l’affascinante possibilità di perdersi. Come sicuramente avverrà di fronte al Binario Centrale di Dumbo, dove si esibirà. Altro palco del festival è ‘Temporanea’, dove sino alle 3 si potrà ballare con dj’s come Filibalou e Sister Effect. Nella stessa sera il cartellone prevede i mixaggi di Eva Geist, talento italiano (vero nome Andreina Noce), formazione classica, poi la fascinazione per gli strumenti digitali e il trasferimento a Berlino, città che l’ha consacrata come una delle nuove stelle internazionali del pop d’avanguardia. Si divide tra l’interessante attività con ’Il Quadro di Troisi’, versione futuribile della tradizione della canzone d’autore italiana e club e festival come Gemini.

Il sabato l’attenzione è focalizzata su Max Cooper, nordirlandese, dottore di ricerca in biologia computazionale, che allestirà per la prima edizione della rassegna bolognese uno spettacolo audio-video in tre dimensioni basato sul suo lavoro accademico. Poi ci sarà il talento catalano Marina Herlop, una delle rivelazioni del 2023. Si tratta di una virtuosa del pianoforte, che ha pubblicato una serie di album di ballate per piano e voce, fortemente intrise del folklore della sua terra. Poi la svolta con il disco ‘Pripyat’, dove mescola suggestioni cameristiche, ambient e ancora l’amato folk, ma trasfigurato attraverso una lente psichedelica, oscura e favolistica. Di grande interesse, sempre il 20, il dj Kai Campos, parte dei celebri Mount Kimbie, Palm Trax e Dj Rou. L’accesso a Temporanea è gratuito, a pagamento gli appuntamenti del Binario Centrale. Sul sito www.robotfestival.it tutte le informazioni e i link per acquistare i biglietti.

Pierfrancesco Pacoda

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