Vittorio Sgarbi critico verso la trasformazione del Monte di Pietà
Bologna, 7 febbraio 2019 - "Trasformare il Monte di Pietà in uno store della Conad è un'azione scellerata. Ne ho già parlato con il ministro dei Beni Culturali Alberto Bonisoli e con il direttore generale del Mibac Gino Famiglietti, che mi hanno garantito che il Mibac assumerà, nei confronti del progetto, le stesse iniziative adottate per Palazzo dei Diamanti a Ferrara".
Vittorio Sgarbi (video), in una conferenza stampa, attacca il progetto, preannunciando la possibile revoca in autotutela del parere della Soprintendenza. "Dalla mia parte è schierata, contro questo pasticcio, anche la presidente di Italia Nostra Margherita Signorini", ha concluso Sgarbi.
Un’apertura, quella di ‘Sapori&Dintorni’, che dai tempi del suo annuncio, la scorsa estate, ha provocato dibattiti di opportunità. Le due autorizzazioni che mancano per l'avvio del cantiere – erano precedentemente attese per inizio gennaio, c’è stato quindi un piccolo ritardo – sono quelle dei vigili del fuoco e dell’Ausl. Tra le prescrizioni c’è anche quella di lasciare il porticato libero, aperto al passaggio. Tutto questo comporta il divieto, almeno per ora, all’utilizzo di tavolini e dehors di qualsiasi tipo.
I lavori dureranno almeno sei mesi. Il nuovo spazio del cibo avrà una dimensione di 650 metri quadri di area di vendita, più altri 300 di ristorazione. Si parla di un investimento da 3,2 milioni di euro in quella che, fino a poco tempo fa, era una banca.
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