REDAZIONE BOLOGNA

Concerto gregoriano di Respighi sul palco il violino di Josef Špaček

Il virtuoso ceco debutta nella Stagione sinfonica del Comunale diretto da Dendievel che propone anche la Sinfonia Jupiter.

Il virtuoso ceco debutta nella Stagione sinfonica del Comunale diretto da Dendievel che propone anche la Sinfonia Jupiter.

Il virtuoso ceco debutta nella Stagione sinfonica del Comunale diretto da Dendievel che propone anche la Sinfonia Jupiter.

Sta emergendo come uno dei maggiori violinisti della sua generazione il virtuoso ceco Josef Špaček, che debutta nella Stagione Sinfonica del Teatro Comunale interpretando il Concerto gregoriano per violino e orchestra P 135 del compositore bolognese Ottorino Respighi. Sul podio, stasera alle 20.30 all’Auditorium Manzoni, torna il direttore d’orchestra belga Martijn Dendievel – impegnato fino a domani anche nell’opera ’Così fan tutte’ di Mozart – che propone, inoltre, la Sinfonia n. 41 in do maggiore detta “Jupiter” K 551 sempre di Mozart.

Recentemente ospite della Chicago Symphony Orchestra, della Gewandhausorchester di Lipsia e della Rundfunk-Sinfonieorchester di Berlino, Špaček suona una pagina che lo stesso Respighi riteneva tra le sue migliori. Nata dall’interesse nei confronti della polifonia e della musica antica e frutto dell’incontro con un gruppo di cultori del canto gregoriano che il compositore fece nel suo periodo romano, il Concerto gregoriano del 1921 fu eseguito per la prima volta l’anno seguente nel tempio sinfonico romano dell’Augusteo, con Bernardino Molinari come direttore e Mario Corti come solista. Dendievel propone infine la celeberrima Sinfonia mozartiana ribattezzata “Jupiter” probabilmente dall’impresario Johann Peter Salomon per la sua maestosità “olimpica” e per il carattere limpido e luminoso conferitole anche dalla tonalità di do maggiore. Dendievel guiderà l’Orchestra del Teatro Comunale di Bologna anche a settembre, per pagine di Brahms e Musorgskij, e a novembre, per interpretare La bohème di Puccini.