Concerto in piazza Maggiore Bologna il 12 settembre per 'gli invisibili' dello spettacolo

Sul palco si alterneranno grandi nomi come Gianni Morandi, Alice, Dodi Battaglia, i Modena City Ramblers. Parteciperanno anche Luca Carboni, Vinicio Capossela e Patty Pravo. Ecco come prenotare

Gianni Morandi (FotoSchicchi)

Gianni Morandi (FotoSchicchi)

Bologna, 3 settembre 2020 - Il folk, il rock, il pop, l’indie, la musica classica, l’opera e la canzone d’autore sabato 12 settembre in piazza Maggiore a Bologna in solidarietà dei lavoratori e degli operatori dello spettacolo. L’ iniziativa, a ingresso gratuito, vedrà sul palco tanti artisti e il pubblico in presenza, anche se fortemente limitato dalle disposizioni Covid-19.

Dopo la nascita del manifesto “Per gli invisibili”, per dare voce al settore dello spettacolo dal vivo e sollecitare iniziative per sostenerlo dopo la crisi profonda causata dal Covid-19, ora il concerto di solidarietà che è la prima iniziativa del tavolo degli operatori della musica dal vivo che si riconoscono in Per (Promoter Emilia Romagna), realizzata con il sostegno della Regione,  la collaborazione del Comune, di Ater e il Patrocinio di Siae. Direzione Nazionale. 

Gli artisti

Sul palco, presentati da Stefano Massini, si alterneranno Alice, Angela Baraldi, Alberto Bertoli, Bonaveri, Cisco, Dodi Battaglia, Duo Bucolico, Extraliscio, Immanuel Casto, Modena City Ramblers, Gianni Morandi, NYV, Federico Paciotti, Rovere, The Good Fellas, Massimo Zamboni. Daranno il loro contributo in collegamento streaming Paolo Belli, Benny Benassi, Luca Carboni, Beppe Carletti e i Nomadi, Enzo Avitabile, Andrea Griminelli, Patty Pravo, Vinicio Capossela. I posti saranno a sedere e numerati e per accedere alla platea è obbligatorio prenotarsi tramite il sito www.boxerticket.it da sabato 5 settembre, a partire dalle 11. Il concerto è gratuito. Le persone diversamente abili possono richiedere il posto a loro riservato scrivendo all’indirizzo mail   diversamente.abili.per@gmail.com  

Il Manifesto

Il Manifesto declina le sollecitazioni e le proposte degli operatori per sollecitare le istituzioni a sostenere un settore “in ginocchio”. Tra queste: la necessità di individuare uno statuto del lavoro dello spettacolo, riaprire in sicurezza tutti gli spazi al chiuso da ottobre 2020, per dare la possibilità ai giovani artisti di esibirsi dal vivo; far sì che siano realizzate e finanziate tutte le iniziative utili alla ripartenza delle attività di spettacolo.

E’ importante e necessaria anche un’adeguata protezione di continuità di reddito per i lavoratori nei periodi di non lavoro e in particolare l’applicazione di quanto indicato nella Risoluzione del Parlamento Europeo del 7 giugno 2007 sullo statuto sociale degli artisti (2006/22-INI), che invita gli Stati membri a sviluppare o applicare un quadro giuridico e istituzionale al fine di sostenere la creazione artistica mediante l'adozione di una serie di misure coerenti e globali che riguardino la situazione contrattuale, la sicurezza sociale, l'assicurazione malattia, la tassazione diretta e indiretta e la conformità alle norme europee.  

 

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