Sconti su Tari e occupazione di suolo pubblico. E nuova proroga sui dehors Covid, per aiutare gli esercenti alle prese con la crisi e il caro bollette. Sono le richieste ribadite da Confesercenti Bologna, nel corso dell’assemblea annuale, all’indirizzo del Comune e del sindaco Matteo Lepore, presente all’incontro di ieri all’hotel I Portici. Nel bilancio del Comune, sottolinea il presidente provinciale di Confesercenti, Massimo Zucchini (foto), "non sono previsti sconti sulla tassa dei rifiuti e sul canone di occupazione del suolo pubblico, da cui invece negli anni scorsi è arrivato un importante contributo alle nostre attività". Per questo, afferma Zucchini, "chiediamo che, una volta verificati i trasferimenti statali in Finanziaria e l’avanzo 2022, con il primo assestamento di bilancio a marzo-aprile si valuti se ci sono le condizioni per mettere in campo sconti sulle imposte". Caldo è poi il tema dei dehors. "Chiediamo da mesi – segnala Zucchini – a fronte di una modifica in senso restrittivo delle possibilità di insediare dehors, un tavolo di confronto per concordare linee di indirizzo comuni, salvaguardando i vari interessi in campo senza penalizzare le attività". Zucchini ribadisce la "netta contrarietà" della categoria alle limitazioni previste dal Comune sia in via delle Moline sia in piazza Santo Stefano, su cui è stato presentato anche un ricorso al Tar. "Su piazza Santo Stefano – tende però la mano Zucchini – riteniamo ci siano ancora le condizioni per trovare una soluzione condivisa".
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