Congresso Pd, Mumolo lancia Schlein "Si candidi: è ora di parlare di idee"

Il consigliere regionale dem: "Dovevamo iniziare dai programmi, ma ormai si parla soltanto di nomi. A questo punto anche Elly sciolga la riserva. Un ticket con Bonaccini? Mi pare che siano molto diversi..."

Migration

di Rosalba Carbutti

"Il congresso doveva partire dalle idee, non dai nomi. Ma purtroppo sta andando diversamente... Quindi, a questo punto, faccio un appello pubblico affinché Elly Schlein sciolga la riserva". A chiedere uno sprint è Antonio Mumolo, consigliere regionale Pd, vicino alla neodeputata dai tempi della ’mozione Civati’.

Domenica Schlein dovrebbe lanciare la sua candidatura a Roma. Una buona notizia?

"Eccome. Doveva essere un congresso costituente, dove sviluppare una discussione sui programmi. Ma il percorso congressuale sta prendendo un’altra direzione, con gli schieramenti con uno o con l’altro candidato senza sapere che cosa quel candidato intende fare. Visto che la situazione è questa, auspico che Elly si candidi in fretta. Forse con lei in campo si smetterà di parlare solo di nomi, ma si discuterà di idee".

Sembra ormai vicino il derby emiliano. Un ticket Bonaccini-Schlein lo vede impossibile?

"Non tocca a me decidere. Le domande da porsi sono: c’è compatibilità sui temi del lavoro, dall’articolo 18 al Jobs Act? Entrambi vogliono che il Pd diventi un partito laburista? Mi pare che le idee siano molto diverse...".

Bonaccini, del resto, al Salotto di Patrizia Finucci Gallo, ha detto che non si permetterebbe di chiedere a Schlein di sostenere la sua candidatura...

"Si confronteranno. L’unità è auspicabile, ma è normale che ci siano maggioranza e minoranza in un partito. L’importante è che chi perde rimanga dentro il Pd, evitando scissioni".

Se Elly sarà della partita la sosterrà?

"Sono assolutamente più vicino a Elly che a Stefano. Veniamo dalla stessa storia, eravamo insieme nella ’mozione Civati’, di cui scrivemmo il programma, poi nella sinistra del Pd, finché lei lo lasciò. La pensiamo nello stesso modo su lavoro, diseguaglianze, lotta alla povertà, ambiente, diritti. E finché è stata vicepresidente della Regione abbiamo collaborato ottenendo, tra gli altri, un risultato importante: il biglietto gratis del bus per le persone più povere e senza fissa dimora. Il suo programma non sarà diverso da quello che ha sempre fatto".

La sinistra dem di Orlando e Bettini pare abbia dubbi su Schlein...

"Non mi risulta".

Il fatto che non sia iscritta al Pd è uno svantaggio?

"Da poco è stato cambiato lo Statuto. Se le critiche arrivassero ora, mi parebbero tardive...".

Bonaccini ha picchiato duro sulle correnti. Ha ragione?

"Un conto sono le aree di pensiero che ci devono essere in tutti i partiti o si finisce per costituire il partito comunista sovietico, un altro la degenerazione delle correnti come strumento per gestire il potere. Ma di questo si parla in ogni congresso e non ho visto grandi risultati...".

Qual è il futuro del Pd?

"Spero torni ad avere un’identità. Ora non è né carne, né pesce. Basterebbe attenersi al manifesto del Pd e leggere l’articolo 1 della Costituzione: l’Italia è una Repubblica democratica fondata sul lavoro".

Il sindaco Matteo Lepore, però, per ora non si schiera...

"Lo capisco. Vedo sindaci che firmano a scatola chiusa, ma lui credo che prima voglia sapere come va il congresso, i programmi, le idee...".

è arrivato su WhatsApp

Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro