Bologna, consulente bancario svuota il conto dell'anziana cliente. Complici i suoceri

Il 40enne è in cella. E' accusato di circonvenzione di incapace, truffa informatica, ricettazione e furto. In tutto sono spariti 185mila euro

Una banca (foto archivio)

Una banca (foto archivio)

Bologna, 19 ottobre 2018 - Ha sottratto alla sua anziana cliente, anche dopo la sua morte, almeno 185mila euro. E questo, secondo le indagini condotte dai carabinieri e coordinate dal pm Venturi, con la complicità dei suoceri. Per questo il consulente finanziario 40enne di un noto istituto bancario, è finito in carcere con l’accusa di circonvenzione di incapace, frode informatica, falsità in titoli di credito, ricettazione e furto aggravato. Ai domiciliari invece sono finiti i suoi suoceri di 67 e 59 anni.

Vittima dei tre un’anziana cliente del giovane consulente alla quale, secondo quanto appurato dai militari dell’Arma, dal 2013 al 2016, l’uomo avrebbe sottratto almeno 185mila euro dal conto corrente attraverso una sessantina di emissioni di assegni bancari. Stratagemma che l’uomo avrebbe utilizzato anche dopo il decesso della donna avvenuto nel 2016. Dopo quella data sono infatti stati registrati altri due assegni intestati all’uomo e prelevati dallo stesso che per ‘ripulirli’ li avrebbe versati sui conti correnti dei suoceri per poi prelevarli nuovamente, sotto forma di contante, e versarlo su un nuovo conto corrente.

Uno stratagemma svelato però dai carabinieri ai quali una nipote della donna, 72anni ma erede universale, si è rivolta dopo aver visto il conto della zia letteralmente svuotato. Da qui le indagini che hanno portato all’arresto dell’uomo. Con il denaro che sarebbe stato sottratto i tre, secondo gli accertamenti degli investigatori, avrebbero comprato due diamanti, ristrutturato un immobile e avviata un’attività commerciale.

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