Contro lo spreco di cibo. Recuperate 340 tonnellate

La campagna ’Non si butta via niente’ di Comune, Hera e Last Minute Market "Alimenti distribuiti a chi è in difficoltà attraverso le varie associazioni".

Contro lo spreco di cibo. Recuperate 340 tonnellate

Il cibo recuperato con la campagna viene distribuito ai bisognosi (foto archivio)

Non si butta via niente. Un’antica perla di saggezza che il Comune di Bologna, insieme al Gruppo Hera e Last Minute Market, ha messo in pratica promuovendo una campagna contro gli sprechi alimentari.

"Non possiamo più permetterci di non utilizzare al meglio le materie prime e il cibo che produciamo perché ne va della sostenibilità futura", dichiara l’assessore a Scuola e agricoltura, Daniele Ara, sottolineando l’importanza di prevenire la produzione di rifiuti alimentari, recuperando così le eccedenze a favore degli enti no profit del territorio.

Il progetto, partito alla fine del 2023, ha portato risultati importanti perché sono state recuperate, in un solo anno, oltre 340 tonnellate di prodotti alimentari, un valore che si traduce in circa 315mila pasti distribuiti alle persone più in difficoltà. In particolare sono stati recuperati prodotti freschi, ortofrutticoli, ma anche prodotti alimentari sfusi e confezionati e prodotti a lunga conservazione. In termini di risparmio di risorse, questa attività ha evitato di immettere in atmosfera l’equivalente di 680mila chili di anidride carbonica.

Da quest’anno il Comune di Bologna ha deciso inoltre di incrementare la rete solidale di donatori, includendo diversi attori della filiera alimentare, esercizi commerciali, mense aziendali, aziende di produzione che si impegnano a gestire correttamente lo stato di conservazione, il trasporto, il deposito e l’utilizzo degli alimenti. Creando ulteriori sinergie tra il mondo imprenditoriale e il terzo settore si potrà consolidare sempre di più il binomio lotta agli sprechi e maggiore solidarietà. Tante sono le realtà coinvolte che svolgono un ruolo cruciale nella riuscita del progetto, tra cui Caab, Elior, i Portici Hotel, Aeroporto di Bologna, i negozi di Vecchia Malga, alcuni supermercati Despar, per non parlare degli enti no profit beneficiari che, grazie all’impegno degli operatori volontari, garantiscono un’assistenza quotidiana alla persone in difficoltà, come Civbo-Cucine Popolari, Opera di Padre Marella, Amici di Piazza Grande, Open Group e l’Associazione comunità Papa Giovanni XXIII. L’amministratore delegato di Last Minute Market, Matteo Guidi, ha ricordato che "tutti questi risultati sono stati presentati in occasione della Giornata internazionale della consapevolezza sugli sprechi che ricorre questa domenica, un’occasione ideale per sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza di un cambiamento trasformativo a vantaggio della salute delle persone e del pianeta".

Martina Muzio